Sarah, sentenza appello per Cosima e Sabrina.
Giudici in camera di consiglio da tre giorni

Sarah, sentenza d'appello per Cosima e Sabrina. Giudici in camera di consiglio da tre giorni
TARANTO - Cresce l'attesa per la sentenza di appello per l'omicidio di Sarah Scazzi, la ragazzina di Avetrana strangolata e gettata in un pozzo il 26 agosto 2010. Terzo giorno di camera di consiglio per la Corte d'Assise d'Appello di Taranto.





In primo grado per l'omicidio della ragazzina sono state condannate all'ergastolo il 20 aprile 2013 la zia, Cosima Serrano, e la figlia di quest'ultima, Sabrina Misseri, mentre ad otto anni di reclusione è stato condannato Michele Misseri, marito di Cosima e papà di Sabrina, ritenuto colpevole di soppressione di cadavere.



La Corte dovrà decidere anche sull'appello presentato da altri cinque imputati condannati in primo grado, uno per soppressione di cadavere e quattro per favoreggiamento personale. La foresteria della Corte d'Appello, dove i giudici sono riuniti in camera di consiglio, è presidiata dalle forze dell'ordine e off-limits per giornalisti e cameramen, tenuti a distanza. La sentenza potrebbe essere emessa in giornata.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Luglio 2015, 20:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA