Sarah, zio Michele: "In carcere due innocenti". Il fratello Claudio: mia sorella ha avuto giustizia

Sarah, zio Michele: "In carcere due innocenti". Il fratello Claudio: mia sorella ha avuto giustizia
«Sarah ha ricevuto giustizia». Questa la reazione del fratello della giovane vittima, Claudio Scazzi, alla sentenza di ergastolo per la zia e la cugina che ha definito «equilibrata, giunta dopo un lavoro durato tanti anni, di persone fortemente motivate. Il paese deve ringraziare chi ha lavorato a questo caso. In Italia la giustizia c'é». «Mamma é giù, è stata informata, condivide questo pensiero, anche lei si é sempre affidata alla Procura», ha concluso.

ZIO MICHELE: DUE INNOCENTI SONO IN CARCERE «Io sono sereno per me, ma non per le le altre cose: due innocenti sono in carcere». Così, in una telefonata mandata in onda dal Tg2, Michele Misseri ha commentato la conferma in Cassazione dell'ergastolo per la figlia Sabrina e per la moglie Cosima Serrano. Misseri - per il quale è stata confermata la condanna a otto anni di reclusione per l'occultamento di cadavere della nipote Sarah Scazzi - è nella sua villetta ad Avetrana (Taranto) dove sta aspettando l'arrivo dei Carabinieri che dovranno portarlo nel carcere di Taranto.

«Perdono, vi chiedo perdono per gli errori che ho fatto», Michele Misseri - attraverso il Tg2 che ha mandato in onda la registrazione di una telefonata in cui ha commentato la sentenza della Cassazione - manda questo messaggio alla figlia Sabrina e alla moglie Cosima Serrano, condannate in via definitiva all'ergastolo per l'omicidio il 26 agosto 2010 di Sarah Scazzi. «È un errore giudiziario», ha aggiunto, «ma secondo me» la vicenda «non è finita. Vedremo...». 
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Febbraio 2017, 14:14
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