Carabiniere ucciso dopo un rave, la moglie perdona
il killer 22enne: "Non deve stare in carcere" -Foto
Adesso le due donne hanno organizzato un rave party il 24 e 25 aprile, giorno di quel tragico evento, come conferma la vedova dell'appuntato: "Non di sostanze, ma di sostanza. Matteo non dovrebbe stare in carcere perché per come è organizzato oggi non lascia spazio all'affettività e al dialogo". Al momento il 22enne si trova rinchiuso nel carcere di Bollate, vicino Milano, dove sta scondando la condanna a 20 anni di reclusione per omicidio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Marzo 2016, 14:29
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