Napoli, duemila in corteo contro Salvini: petardi e fumogeni sparati da ultrà e centri sociali -Guarda

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NAPOLI - Aumenta il numero dei partecipanti alla manifestazione anti-Salvini in corso a Napoli. Dopo il transito nella Galleria delle Quattro Giornate che collega Mergellina con Fuorigrotta, il corteo si è ingrossato e ora può contare su almeno duemila partecipanti. Stima confermata anche dalle forze dell'ordine.





In galleria è stato sparato un petardo oltre ad un fumogeno da stadio.


 
 


Nel corteo sono presenti alcuni esponenti del mondo ultrà e anche i rappresentanti di un centro sociale di Bergamo. Tra i cori intonati anche 'Un giorno all'improvviso', molto comune negli stadi, e 'Bella Ciao'.

SALVINI AL PALACONGRESSI «Scandaloso che un ex magistrato sfortunatamente sindaco, spero ancora per poco, si permetta di decidere chi può e chi non può venire a Napoli». Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, al suo arrivo al Palacongressi.

A chi gli fa presente che de Magistris non ha preso parte al corteo, il leader della Lega Nord sottolinea che a lui basta quello che il sindaco ha dichiarato nei giorni scorsi. «Quello che ha dichiarato in questi giorni - annuncia - verrà portato in qualche tribunale dove, magari, qualche magistrato più equilibrato di lui deciderà se può insultare o no».

SALVINI: "DE MAGISTRIS INSULTA, LO PORTO IN TRIBUNALE" Il fatto che il sindaco di Napoli oggi non abbia partecipato al corteo dei centri sociali a Salvini non importa: «conta quello che ha detto in questi giorni», sottolinea Matteo Salvini all'Ansa, al suo arrivo al Palacongressi della Mostra d'Oltremare di Napoli. «Quello che ha dichiarato in questi giorni - annuncia - verrà portato in qualche tribunale dove, magari, qualche magistrato più equilibrato di lui deciderà se può insultare o no».

Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Marzo 2017, 22:21
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