Salone del Gusto, gli italiani riscoprono
l'agricoltura in nome dell'ambiente

Salone del Gusto, gli italiani riscoprono ​l'agricoltura in nome dell'ambiente

di Angela Camuso
ROMA - Una kermesse che ha voluto dedicarsi alla produzione alimentare a misura d'uomo: attenta all'ambiente, alle famiglie, ai contadini, in linea con le indicazioni della Fao per uno sviluppo sostenibile del pianeta.





Nel mondo del Salone del Gusto a Torino, tra i 1200 espositori provenienti da 100 paesi e 180 Presidi Slow Food italiani le aziende si sono date appuntamento per raccontare i sapori e le culture diverse dei nostri territori, dando esempi concreti di come si può produrre ed esportare in tutto il modo nel rispetto del rispetto del suolo, nella tutela del benessere animale e nella riscoperta di antiche tradizioni.



Per questo il “Salone” che si è concluso ieri al Lingotto con un bilancio di 200.000 visitatori è stato l' “antipasto” di Expo 2015 che avrà come titolo, non a caso, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, secondo le raccomandazioni della Fao.



Dunque pomodori pelati, pasta biologica, formaggi dauni e salumi di maiale nero, olio d'oliva, olio extra vergine di oliva anche Dop e biologico, birra artigianale, latticini e formaggi, liquori, marmellate, mieli e sottolii, biscotti biologici integrali, pasticceria bio, confetti, cioccolato, legumi dell'Alta Murgia, vincotto primitivo, prodotti da forno, taralli, conserve tipiche, Caciocavallo Podolico e Capra garganica, fichi secchi mandorlati: tantissimi, in particolare, i prodotti provenienti dalla Puglia, uno dei territori italiani più ricchi di biodiversità.



Tante le storie da raccontare praticamente quasi tutte legate nella maggior parte dei casi a una famiglia che nel corso degli anni si è specializzata in una determinata produzione. Ad esempio, in una regione che da sola produce il 50% del prodotto nazionale, un'azienda olearia di Bitritto è viva dal 1600: i segreti del mestiere da allora si tramandano di padre in figlio, tant'è che l'Olio de Carlo è stato recentemente classificato da due prestigiose guide degli olii, Flos Olei e Ettore Olivairo, miglior extravergine di oliva al mondo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Ottobre 2014, 08:17
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