Mauro, il pasticcere buono si arrende
alla Sla dopo 14 anni di lotta
di Lorenzo Zoli
I funerali si terranno nella giornata di oggi, alle 11, nella chiesa di Sant'Antonio, nel quartiere della Commenda. È la moglie Katia a raccontare le testimonianze di cordoglio e affetto che arrivano in queste ore per il marito. Tante manifestazioni di stima che ora quasi stupiscono la donna, per il calore e per la capacità di resistere al passare degli anni.
In molti lo conoscevano in città. In primo luogo per la sua professione: era un ottimo e apprezzatissimo pasticciere. Aveva lavorato per svariati anni alla "Favorita" a inizio carriera, quindi aveva aperto la pasticceria "Chantilly".
Già, l'ultimo periodo. Nel 2001 gli era stata diagnostica la Sla, malattia degenerativa tra le più infide. «Lui non si è mai rassegnato - prosegue Katia - e ha continuato a lavorare, a fare la sua vita».
Oltre alla moglie lascia il figlio di 24 anni e la sorella. I tanti che lo conoscevano e gli volevano bene potranno salutarlo questa mattina.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Gennaio 2015, 14:15