Mauro, il pasticcere buono si arrende
alla Sla dopo 14 anni di lotta

Mauro, il pasticcere buono si arrende alla Sla dopo 14 anni di lotta

di Lorenzo Zoli
ROVIGO - «Mi ha chiamato proprio poco fa un suo collega. Aveva lavorato con lui anni fa, ma ha voluto telefonarmi per dirmi "non avevo mai conosciuto una persona buona come Mauro"». Mauro Navaro, 44 anni - ne avrebbe compiuti 45 a luglio - si è spento nella notte tra venerdì e sabato, verso l'una.



I funerali si terranno nella giornata di oggi, alle 11, nella chiesa di Sant'Antonio, nel quartiere della Commenda. È la moglie Katia a raccontare le testimonianze di cordoglio e affetto che arrivano in queste ore per il marito. Tante manifestazioni di stima che ora quasi stupiscono la donna, per il calore e per la capacità di resistere al passare degli anni.



In molti lo conoscevano in città. In primo luogo per la sua professione: era un ottimo e apprezzatissimo pasticciere. Aveva lavorato per svariati anni alla "Favorita" a inizio carriera, quindi aveva aperto la pasticceria "Chantilly".



Già, l'ultimo periodo. Nel 2001 gli era stata diagnostica la Sla, malattia degenerativa tra le più infide. «Lui non si è mai rassegnato - prosegue Katia - e ha continuato a lavorare, a fare la sua vita».



Oltre alla moglie lascia il figlio di 24 anni e la sorella. I tanti che lo conoscevano e gli volevano bene potranno salutarlo questa mattina.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Gennaio 2015, 14:15