Nonno e nipote morti abbracciati,
la famiglia sceglie funerali separati

Nonno e nipote morti abbracciati, ​la famiglia sceglie funerali separati

di Gabriele Pipia
SPINEA - Domani alle nove a Lendinara il funerale del nonno Danillo, giovedì alle 11 nella chiesa San Vito e Modesto di Spinea l'ultimo saluto al piccolo Davide. Funerali separati, ognuno nella propria comunità, per nonno e nipotino morti assieme abbracciati nelle stesse acque.



«TROPPE CATTIVERIE» - I genitori sembrano non volerci nemmeno pensare: «Su questa tragedia sono state dette tante cattiverie. Noi dobbiamo ancora renderci bene conto di quello che è successo e del perché è successo - dichiara con un filo di voce il padre Matteo -. Non vogliamo dire altro, sicuramente parleremo con l'associazione Sorriso di Mira per eventuali iniziative in ricordo di Davide». Ieri la famiglia, tramite il Comune di Spinea, ha invitato a fare una donazione all'associazione «Or.s.a.», Organizzazione Sindrome di Angelman, con sede a Treviso in via Bressa e con codice fiscale 94047800266.



ATTO D'AMORE - È stato un atto d'amore. Con poche parole e la voce incrinata dalla commozione Patrizia Giacometti, figlia di Danillo e Franca e sorella di Matteo, prova a spiegare sul cancello dell'abitazione ciò che sta passando la famiglia sconvolta dal dolore. «Papà era sempre stato il più forte di tutti, era sempre dinamico, attivo, un grande - racconta - Non potevamo immaginarlo, no, non avremmo mai potuto immaginare. Non c'era stato nessun segnale, nulla che desse da pensare».
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Ottobre 2014, 15:29