Oggi, interrogato, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il procuratore Giuseppe Pignatone e il pm Mario Palazzi gli contestano di avere attribuito a Romeo un'affermazioni relative a un incontro con Tiziano Renzi, «Renzi, l’ultima volta che l’ho incontrato» una frase che, in realtà, è stata pronunciata dall'ex parlamentare Italo Bocchino.
Ma non solo al sottoufficiale viene anche di avere riferito il falso in merito alla presunta presenza di uomini dei servizi segreti che, durante lgli accertamenti, controllavano i militari. Di fatto, gli stessi militari avevano verificato che l'uomo sospettato di essere uno 007, perché osservava i carabinieri mentre recuperavano "i pizzini" di Romeo dalla spazzatura, era un cittadino con residenza in quella strada. Ciocstanza omessa nell'informativa consegnata in procura.
L'indagine per la procura sarebbe stata dunque depistata e non ci sarebbero prove dell'incontro tra Romeo e Tiziano Renzi. Era stata la stessa procura, all'inizio di marzo a revocare la delega di indagini su Consip al Noe dei carabinieri.
IL LEGALE «Tiziano Renzi ha accolto con piacere ma senza stupore, perché conferma di non aver mai incontrato Alfredo Romeo, questa novità».
Lo ha detto all'Adnkronos l'avvocato di Tiziano Renzi, Federico Bagattini, dopo la svolta nell'indagine Consip, con il capitano del Noe Giampaolo Scafarto indagato per falso dalla Procura di Roma.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Aprile 2017, 18:04
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