Gli ritirano la patente: scompare e poi lo trovano in un lago di sangue

Gli ritirano la patente: scompare e poi lo trovano in un lago di sangue

di Paola Treppo
GONARS (Udine) - Gli ritirano la patente di guida perché è al volante dell'auto ubriaco, lui si allontana a piedi disperato e lo trovano dopo 10 ore nella cava di Gonars, in un lago di sangue, in stato di semi incoscienza; tutto comincia nelle prime ore di oggi, giovedì 8 dicembre. Un uomo di 45 anni di Gonars, che non pare abbia alcun precedente né guai con la giustizia, viene fermato alle 2 e 20 per un normale controllo su strada a Gonars, da una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Palmanova. I militari dell'Arma lo identificano e gli fanno anche l'alcol test. L'uomo risulta positivo, con un valore di 1.19, superiore alla soglia consentita dalla legge, di 0.50.

A quel punto, come prevede la norma del codice della strada, gli viene ritirata la patente di guida. I carabinieri, come accade in questi casi, gli chiedono se vuole chiamare qualcuno per farsi venire a prendere, per tornare a casa, perché non può più usare la macchina. Lui non vuole che nessuno venga avvisato e si allontana a piedi, lasciando il suo portafogli sul luogo del controllo, con dentro circa 500 euro in contanti. I militari fanno arrivare un carro attrezzi. Nel frattempo l'uomo, dopo 10 minuti circa, torna indietro; ma non recupera i soldi né si occupa della macchina o chiama qualche parente. Si allontana di nuovo a piedi. Allora i cc cercano i suoi familiari. Riescono a trovare nella notte la madre che, a sua volta, avvisa la compagna del 45enne. Tutti pensano che l'uomo stia facendo rientro alla sua abitazione, a Gonars, a piedi, ma lui non si presenta. 

Questa mattina, alle 9, la compagna convivente chiama i carabinieri della Compagnia di Palmanova, comandata dal maggiore Maurizio Maiani: il 45enne non è rientrato. Scatta l'allarme e viene attivato il piano provinciale di ricerca per le persone scomparse. Scendono in campo i vigili del fuoco del Comando di Udine e da Venezia arriva, per un sorvolo, l'elicottero dei pompieri del Suap. Sarà l'equipaggio del Drago 72 a individuare, dentro alla cava di ghiaia di Gonars, il corpo del 45enne. Immediati i soccorsi dell'equipe infermieristica del 118. Il 45enne, un artigiano, è in stato di semi incoscienza; ha le braccia e i polsi tagliati; è in un lago di sangue, ma ce la farà. Non è chiaro se l'uomo si sia procurato quei tagli da solo, per togliersi la vita, in un momento di disperazione, solo, nella notte, dopo il ritiro di patente, o se si sia tagliato accidentalmemte dopo aver spaccato il vetro di una finestra di un fabbricato che sorge lì vicino, struttura dove avrebbe passato la notte. Il tempestivo intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco gli ha comunque salvato la vita. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Dicembre 2016, 18:55
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