Renzi, caso Consip: "E' finito il tempo del buonismo.
Travaglio fa il falso quotidiano, risponderà in tribunale"

Renzi, caso Consip: "E' finito il tempo del buonismo. Travaglio fa il falso quotidiano, risponderà in tribunale"
ROMA - "Dopo il caso Consip il tempo del buonismo è finito, è finita la parte di quello che sta buono e zitto. Io sono pronto a chiedere i danni. Andremo in tribunale e diremo le cose che dovremo dire", ha dichiarato l'ex premier a Otto e mezzo in merito alle intercettazioni falsificate sul padre Tiziano.



«Per me la priorità è dire che ho fiducia nella magistratura, nell'Arma dei carabinieri. Se c'è stata una falsificazione di prova è una cosa grave, ma non sarò mai uno di quelli che vive di complotti. La verità verrà fuori, aspettiamo», ha aggiunto l'ex premier. 



Poi l'ex premier attacca il M5S: "Se vogliono attaccarmi giochino pulito, per il resto mi sono rivolto ad un avvocato per valutare querele" perché il movimento ha tenuto un atteggiamento "squallido" su Internet "attraverso un meccanismo che un'azienda privata controlla con fake news, con trolls...".



Matteo Renzi attacca in maniera molto dura Marco Travaglio: «Risponderà in tribunale visto che è stato citato da mio padre per 300 milioni di euro. Non scappi, visto che è già scappato ieri in sede di conciliazione al Tribunale civile di Firenze. Travaglio - continua - talvolta fa ‘il Falso quotidiano’ e io dei falsi non mi interesso, deve chiedere scusa, lo farà in tribunale”. Poi l'inchiesta di Report su 'l'Unità? «Siamo alla follia - risponde Renzi - meritano solo una risposta: una firma di una querela».



 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Aprile 2017, 20:38
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