Regeni: nuova rogatoria in Egitto. Pm Roma:
"Falsità e reticenza da agenti Cairo"

Regeni: nuova rogatoria in Egitto. Pm Roma: "Falsità e reticenza da agenti Cairo"
ROMA - Versioni, tra molte reticenze, non conformi al vero. È quanto ritiene la procura di Roma alla luce dei fatti raccontati dagli ufficiali degli apparati di sicurezza del Cairo che, dall'8 dicembre 2015 al 22 gennaio successivo, tennero sotto controllo Giulio Regeni e dei quali piazzale Clodio ha acquisito i verbali di interrogatorio.



Per questo motivo la procura ha inoltrato una nuova rogatoria per ottenere dai colleghi egiziani i verbali di altri 5 agenti coinvolti nella attività di controllo del ricercatore friulano. 

Al momento sono cinque i verbali di interrogatorio già in possesso del pm Sergio Colaiocco, altri cinque sono quelli che si intendono acquisire con la rogatoria. Per chi indaga, inoltre, l'attività investigativa porta ad apparati pubblici e in particolare a soggetti che avevano nella loro disponibilità un luogo dove tenere detenuto Regeni per almeno una settimana. Uno luogo sicuro, per gli inquirenti non certo una abitazione, dove poter procedere con le torture lontano da occhi indiscreti.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2017, 17:43
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