Per Natale boom delle rapine a Roma: nel mirino esercizi commerciali in centro e in periferia
di Marco De Risi
I due sono entrati nei locali ed hanno affrontato a volto scoperto e disarmati la titolare, una donna di 35 anni. I rapinatori hanno preso un salvadanaio di coccio che stava sul bancone e l’hanno spaccato in testa alla donna. Poi sono fuggiti con l’incasso. La titolare ha iniziato a sanguinare davanti ai clienti in preda alla paura e allo sconcerto. E’ accorsa un’ambulanza che ha trasportato la vittima all’ospedale Villa San Pietro dove le sono stati applicati dei punti di sutura. E’ caccia ai malviventi che sono due italiani sui trent’anni. In serata invece sono stati clienti e i dipendenti del supermercato Tuodì a Tor Bella Monaca a rimanere in ostaggio di due rapinatori armati.
Due giorni fa, la polizia ha arrestato un romano di 40 anni che nel giro di due ore ha messo a segno tre rapine in via Boccea: in un negozio di abbigliamento, in una profumeria e in una farmacia in via dei Monti di Primavalle. Non solo: a Roma colpisce una banda che assalta sale giochi e Bingo. La banda entra nei locali con una mazza ferrata e con pistole. Spara dei colpi sul soffitto per terrorizzare i clienti che presi dal panico si sdraiano per terra. Stessa dinamica di un colpo al supermercato Conad in via del Trullo avvenuto pochi giorni fa.
I rapinatori spesso si scatenano quando mancano pochi minuti alla chiusura serale degli esercizi commerciali. E’ questo l’orario quando scattano più segnalazioni al 113 e al 112 di rapine in ogni quartiere della città. «Si tratta di colpi che spesso fruttano dei magri bottini - sottolinea un investigatore - ma questo dato non scoraggia i banditi che mettono a segno più di una rapina in una giornata».
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Gennaio 2014, 17:45
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