I banditi erano carabinieri,
un morto e nove feriti -Foto/Video

I banditi erano carabinieri, un morto e 9 feriti a Napoli

di Daniele Molteni
MILANO - Una rapina con inseguimento stile far west con un colpo di scena finale e il contorno di sangue e paura. È successo nel Napoletano e i malviventi sarebbero due carabinieri in congedo.



Ci sono almeno 10 feriti - di cui quattro in prognosi riservata - in un conflitto a fuoco e un incidente, durante la fuga, dopo l’irruzione a mano armata in un supermercato in via delle Querce a Ottaviano, in provincia di Napoli. Sono gravi il titolare del supermercato e il fratello, che dopo la tentata rapina hanno inseguito e speronato i malviventi.

















​In serata, poi la clamorosa svolta nelle indagini: i rapinatori sarebbero due carabinieri in servizio a Mestre, originari rispettivamente di Cercola e Chioggia, caduti - secondo gli inquirenti - in forti contraddizioni. La Procura di Nola ha quindi deciso il fermo d’intesa con l’Arma, che ha condotto le indagini. Entrambi sono accusati di rapina aggravata e tentato omicidio plurimo.



Tutto è cominciato intorno alle 13 con un assalto e successiva sparatoria al supermercato “Etè”. Il titolare dell’esercizio commerciale, Pasquale Prisco, di 30 anni, ha poi inseguito i rapinatori con la sua auto, e si sarebbe verificato un incidente stradale sulla statale 268, in direzione Angri, all’altezza della zona industriale di Ottaviano. La strada è considerata una delle più pericolose d’Italia. Il bilancio è di 10 feriti, 4 dei quali in prognosi riservata.



Uno dei due carabinieri fermati ha riportato una ferita da colpo di arma da fuoco. Gravissimo il titolare del supermercato, che si è lanciato all’inseguimento dei banditi insieme al fratello e due dipendenti sulla statale. L’uomo è stato colpito da tre proiettili all’addome ed è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Sarno. Infine, in serata la guerra di camorra ha fatto registrare un morto a Ponticelli: ferito anche un passante.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Marzo 2015, 12:30