Raoul Bova rinviato a giudizio, presunta
evasione fiscale da 600mila euro

Raoul Bova rinviato a giudizio, presunta evasione fiscale da 600mila euro
ROMA - Rinvio a giudizio per Raoul Bova, sua sorella Daniela e la sua ex moglie e procuratrice Chiara Giordano, coinvolti in una presunta evasione fiscale da 600 mila euro.



A deciderlo è stato il gup di Roma, che ha fissato al prossimo 21 settembre 2016 la prima udienza del processo a carico dell'attore e dei suoi familiari. Secondo quanto contestato dalla Procura capitolina, l'artista, insieme alla sorella e all'ex compagna -accusati di dichiarazione fraudolenta mediante artifici- avrebbero creato degli sgravi fiscali trasferendo alcuni costi della società che gestisce la sua immagine -la Sammarco- sfruttando così un sistema che gli avrebbe permesso di pagare un'aliquota iva più bassa del dovuto. Un meccanismo che, posto in essere tra il 2006 e il 2010, stando agli inquirenti, avrebbe consentito agli imputati di evadere circa 600 mila euro.




Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Giugno 2015, 17:16
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