Rai, il dg Campo Dall'Orto lascia. Rimarrà in carica due settimane

Rai, il dg Campo Dall'Orto lascia. Rimarrà in carica due settimane
ROMA - ntonio Campo Dall'Orto ha rimesso il mandato di direttore generale della Rai al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. «In un incontro molto cordiale, il Ministro Padoan ha preso atto della decisione di Antonio Campo Dall'Orto di rimettere il suo mandato di Direttore generale Rai», comunica Viale Mazzini in una nota. Dimissioni ancora non formalizzate in Cda come prevede la legge. 

Fra i motivi che hanno portato all'addio in cima c'è la lunga e sofferta gestazione del piano news che è stato bocciato lunedì scorso durante il cda di Viale MazzinI e che è stata interpretata da tutti come una inequivocabile mozione di sfiducia. Ma sono anche altri gli scogli incontrati dal manager veneto nei suoi due anni scarsi alla Rai e che non mancherà di raccontare a Padoan. 

Per la presentazione dei palinsesti Rai, a Milano, il 28 giugno, riservata agli inserzionisti pubblicitari, ci ha pensato il ministro Padoan a trovare una soluzione chiedendo al Dg dimissionario di rimanere almeno altre due settimane. 


«Antonio Campo Dall'Orto non è l'unico responsabile del fallimento di questi due anni di mandato. Pertanto dopo le sue dimissioni, dovrebbero arrivare quelle della presidente e del consiglio di amministrazione». È la presa di posizione di Federazione nazionale della stampa e Usigrai, il sindacato dei giornalisti della tv pubblica. «Auspichiamo ora che l'azionista agisca con rapidità - affermano Fnsi e Usigrai - per restituire con urgenza alla Rai Servizio Pubblico una guida autorevole, sicura e stabile in grado di assicurare presto la necessaria riforma editoriale. Ma quanto accaduto in queste settimane dimostra ancora una volta che governo e Parlamento sono chiamati a intervenire per modificare le norme sulla governance per garantire alla Rai Servizio Pubblico autonomia e indipendenza dai partiti. Senza un chiaro percorso di riforma, che parta dalla necessaria separazione dei poteri di indirizzo dai poteri di gestione, l'indecoroso spettacolo degli ultimi mesi non potrà che riproporsi».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Maggio 2017, 20:29
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