È quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che a causa principalmente dell'anno bisestile finisce prima un inverno anomalo che è stato anche segnato da un calo del 22 per cento delle precipitazioni secondo Isac Cnr. I cambiamenti climatici sono ancora più evidenti a livello planetario dove - sottolinea la Coldiretti - si è chiuso l'inverno climatologico più caldo di sempre con una temperatura media sulla superficie della terra e degli oceani superiore di 1,13 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo, secondo la banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre che rileva i dati del periodo 1880 -2016.
Gli effetti - continua la Coldiretti - si vedono anche sulle tavole dove è possibile trovare una grande varietà di primizie Made in Italy a prezzi particolarmente convenienti per i consumatori, considerato il periodo, per effetto dell'accavallamento nella maturazione delle diverse varietà di ortaggi. Dagli asparagi bianchi e verdi in anticipo di quasi un mese nel Veneto alle nespole dalla Sicilia ma sono anche arrivate dal Lazio, dalla Campania e dalla Puglia le prime fave, solitamente attese - precisa la Coldiretti - per il tradizionale appuntamento del primo maggio. È però importante verificare sempre l'origine nazionale in etichetta che - conclude la Coldiretti - è obbligatoria per la frutta e verdura e privilegiare gli acquisti direttamente dagli agricoltori nelle aziende o nei mercati di campagna Amica dove i prodotti sono anche più freschi e durano di più.
Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Marzo 2016, 13:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout