Matteo aveva intrapreso questa escursione insieme al suo amato cane e ad un amico. A operazioni di recupero del corpo ormai concluse, i soccorritori hanno confermato che proprio l'amore per l'animale, precipitato per oltre 100 metri in fondo ad un canalone, è costato la vita al ragazzo: Matteo ha cercato di calarsi nel precipizio per soccorrere la bestiola, ma è scivolato sul tappeto erboso di falaschi coperti di neve, ed è stato inghiottito anche lui dal crepaccio.
L'amico ha dato l'allarme e sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Ascoli Piceno, personale del 118 e due elicotteri, un'eliambulanza decollata da Ancona e un velivolo dei vigili del fuoco di Pescara.
Per riportarlo in quota con il cane, entrambi ormai senza vita, i volontari del Corpo nazionale del Soccorso alpino e i vigili del fuoco hanno impiegato alcune ore, dopo che un medico esperto in tecniche speleoalpinistiche si era calato nel precipizio potendo solo constatare i due decessi. Alla fine giovane e animale sono stati imbracati e trasferiti con un verricello a bordo dell'elicottero dei vigili del fuoco di Pescara. Il ragazzo è stato portato ad Altino, poi il cadavere verrà restituito alla famiglia. Sotto choc l'amico partito per l'escursione insieme alla giovane vittima.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Marzo 2016, 09:20
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