Delitto di Pordenone, tracce nell'auto di Ruotolo.
La fidanzata sotto torchio per cinque ore
di Cristina Antonutti
Quella di ieri è stata una giornata intensa sul fronte delle indagini. Oltre all’auto è stato esaminato l’appartamento in cui abitava l’indagato e la sua fidanzata, arrivata a Pordenone da Somma Vesuviana, è stata sentita per oltre cinque ore in caserma. Gli investigatori cercano tracce ematiche, perchè il killer, avendo sparato da distanza ravvicinata, deve per forza essersi sporcato di sangue, probabilmente quello di Trifone, a cui ha sparato il primo colpo da circa 30 centimetri...
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Settembre 2015, 18:57