Napoli. Scampia, i poliziotti salvano
neonato che aveva smesso di respirare

Napoli, i poliziotti di Scampia salvano neonato che aveva smesso di respirare

di Giuseppe Crimaldi
Un bimbo di soli sette giorni stato salvato grazie al provvidenziale intervento di una pattuglia di agenti della Polizia di Stato. Il neonato, che era in auto con la madre, aveva improvvisamente smesso di respirare.



I poliziotti del commissariato Scampia ieri pomeriggio erano impegnati nel controllo del territorio quando, transitando lungo via Mianella, hanno notato una Smart ferma al centro della carreggiata in direzione di Via Cupa Capodichino; hanno visto uscire dall'abitacolo una donna che piangeva ed era in preda alla disperazione: «Aiutatemi, mio figlio sta morendo!».



La giovane mamma aveva in braccio il neonato che non respirava più ed era diventato cianotico. A quel punto gli agenti hanno rimosso materialmente con le dita del materiale biologico che aveva ostruito la bocca e la gola ed effettuato una disperata respirazione bocca a bocca con vari massaggi cardiaci dopo essersi accorti che il cuore del piccolo non batteva più.



Al terzo tentativo di effettuare la respirazione bocca a bocca il piccolo ha cominciato a reagire. Attimi disperati. A quel punto la pattuglia ha caricato il neonato a bordo della Volante ed è corsa all'ospedale San Giovanni Bosco dove i sanitari senza passare per il pronto soccorso, lo hanno immediatamente trasportato d’urgenza in sala di rianimazione.



Ma il neonato rimaneva gravissimo: e per questo i medici hanno disposto il suo trasferimento d’urgenza presso l’Ospedale Pediatrico Santobono. Le condizioni del piccolo sono migliorate nella giornata di oggi.
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Ottobre 2014, 09:30