Pirata ubriaco: uccise una mamma,
​sarà libero dopo meno di 2 anni

PIAZZOLA SUL BRENTA - Potrebbe tornare presto in libertà il pirata della strada Stefan Alin Maracine. I giudici della seconda sezione della Corte d'Appello di Venezia (presidente Carlo Citterio) hanno sensibilmente ridotto la condanna di primo grado per omicidio colposo, lesioni colpose, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. Dai cinque anni e mezzo del primo verdetto si è passati ai quattro anni del giudizio d'appello. Il 29enne imprenditore romeno potrà lasciare a breve gli arresti domiciliari nella sua abitazione di Piazzola e ottenere l'affidamento in prova ai servizi sociali.

Ubriaco al volante, con un tasso alcolemico di 1,71 grammi di alcol per litro di sangue, al volante della sua Mercedes, Maracine era piombato a tutta velocità addosso a due auto provocando la morte di Marina Marchioron, di 44 anni, di Gazzo Padovano, e il ferimento del figlio di 4 anni e del marito Nicola Loreggian, di 46 anni, oltre che del parroco della chiesa di Mortise don Bruno Piccolo. Il giovane romeno era una specie di pericolo pubblico sulle strade. Prima dello schianto mortale la patente gli era già stata ritirata per tre volte. Dopo lo schianto Maracine  non ha mai chiesto scusa alla famiglia di Marina Marchioron.

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Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Febbraio 2017, 13:40
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