«Ti ammazzo»: perseguita
l'assessore per avere il contributo

«Ti ammazzo»: perseguita l'assessore per avere il contributo

di Gianluca Amadori
SPINEA - Minacciò di morte l’assessore ai servizi sociali del Comune di Spinea, Laura Rosanova, con l’obiettivo di indurla ad erogargli un contributo di cui non aveva diritto. Pietro Pulvirenti, 43 anni, è stato condannato ad un anno e sei mesi di reclusione perché riconosciuto responsabile del reato di tentata estorsione e violenza o minaccia a pubblico ufficiale. La sentenza è stata emessa ieri dal giudice per l’udienza preliminare di Venezia, Roberta Marchiori, a conclusione di un processo celebrato con rito abbreviato, e dunque con lo sconto di un terzo della pena.
L’assessore Rosanova si è costituita parte civile contro l’imputato con l’avvocatessa Barbara De Biasi, ma ha chiesto soltanto il risarcimento simbolico di un euro, che il gup le ha accordato: l’importante per l’amministratrice era presenziare al processo e ottenere dal giudice il riconoscimento dell’illegittimità del comportamento dell’uomo.
A giudizio contro Pulvirenti si è costituita anche la responsabile del settore Servizi sociali del Comune di Spinea, Stefania Rossini (avvocato Stefano Marrone), oggetto di analoghe minacce, alla quale il giudice ha liquidato un risarcimento di 5mila euro...
Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Maggio 2016, 08:51
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