«Ti ammazzo»: perseguita
l'assessore per avere il contributo
di Gianluca Amadori
L’assessore Rosanova si è costituita parte civile contro l’imputato con l’avvocatessa Barbara De Biasi, ma ha chiesto soltanto il risarcimento simbolico di un euro, che il gup le ha accordato: l’importante per l’amministratrice era presenziare al processo e ottenere dal giudice il riconoscimento dell’illegittimità del comportamento dell’uomo.
A giudizio contro Pulvirenti si è costituita anche la responsabile del settore Servizi sociali del Comune di Spinea, Stefania Rossini (avvocato Stefano Marrone), oggetto di analoghe minacce, alla quale il giudice ha liquidato un risarcimento di 5mila euro...
Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Maggio 2016, 08:51
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