Pausa-pipì? Si timbra il cartellino.
Personale in rivolta all'ospedale
di Marina Lucchin
A scatenare la loro indignazione è stato il corso di formazione sull'orario di lavoro e sulla legge 116 del 2016, ovvero quella nata contro i "furbetti del cartellino", organizzata dalla dirigenza dell'azienda sanitaria. Quanto affermato dal relatore del corso, sposato anche dai vertici dell'Ulss e denunciato dai sindacalisti, è che chi si assenta anche per cose di poco conto, come appunto recarsi al bagno, dovrebbe timbrare il cartellino per poi recuperare i minuti persi.
Ultimo aggiornamento: Domenica 16 Ottobre 2016, 11:20
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