Scrive al Papa: "La Beata Bolognesi
profetizzò le stragi dei kamikaze"

Scrive al Papa: "La Beata Bolognesi profetizzò le stragi dei kamikaze"

di Gianluca Amadori
"Maria, Maria, ti raccomando la recita del Rosario per la santificazione dei sacerdoti e per le tante vittime procurate da persone che si suicidano". Nell’attualità drammaticamente segnata dal terrorismo e dai kamikaze che seminano la morte in nome di Dio, suonano come una triste premonizione le parole che la Beata Maria Bolognesi riferì di aver udito nel lontano gennaio del 1960 nel corso di un’apparizione del Signore.

Quella frase, allegata gli atti della causa di canonizzazione della polesana in odore di santità, scomparsa nel 1980, è stata "riscoperta" recentemente dal presidente del Centro Beata Maria Bolognesi, l’avv. Luciano Faraon, di Spinea (Ve), che ha scritto a Papa Francesco per sottolineare la grande attualità profezie che, a suo avviso, hanno «un vigore e un significato comparabile a quelle di Fatima, eppure sono state silenziate sino ad oggi».

"Maria tutto quel lavoro dovrebbero averlo tanti Sacerdoti giovani, mentre essi vanno perdendosi tra il fango e la miseria" disse il Signore in un’altra occasione a Maria, che più volte ebbe estasi mistiche. L’avvocato Faraon sottolinea come «tali profezie, sinora ignorate, annunciano i mali coi quali si sta confrontando oggi il Papa. Esse risalgono a oltre mezzo secolo fa e vi si parla senza mezzi termini della corruzione nel clero e delle stragi compiute mediante efferati suicidi, peraltro sempre più ricorrenti, come ben sappiamo, almeno dall’11 settembre 2001».

Il presidente del Centro Beata Maria Bolognesi sottolinea come l’unica volta in cui è stata evidenziata la valenza di tale profezia risale all’ottobre del 2001, quando nel corso del Congresso su "Il volto nascosto e trasfigurato di Cristo", svoltosi a Roma, ne accennò padre Tito Sartori, primo postulatore della causa di beatificazione, facendo riferimento al diario di Maria. «Prendendo coscienza che tale profezia si sta avverando giorno per giorno corre l’obbligo di informare le persone della sua esistenza - spiega l’avvocato Faraon - Ognuno ne tragga ogni doverosa scelta di vita».

Maria Bolognesi, nata nel 1924 a Bosaro in Polesine da una famiglia povera, s’impegnò nell'Azione cattolica e come catechista parrocchiale, dedicando gran parte della sua vita all’assistenza dei malati. La sua beatificazione risale al settembre del 2013, nel corso di una cerimonia di fronte al Tempio della Rotonda, simbolo di Rovigo, officiata dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, assieme a dieci vescovi, tra cui quello della diocesi di Adria e Rovigo Lucio Soravito de Franceschi.
Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Novembre 2015, 21:13