Pestato dalla polizia, finì in coma: lo Stato risarcisce Paolo. Ma non c'è nessun colpevole

Pestato dalla polizia, finì in coma: lo Stato risarcisce Paolo. Ma non c'è nessun colpevole
Ha ottenuto e avrà un risarcimento di circa 1,4 milioni di euro dallo Stato, perché sa che forse la giustizia non l'avrà mai. Ed è lui per primo a sostenere: «Questa è una vittoria di Pirro».

Paolo Scaroni è l'ultras del Brescia che il 24 settembre 2005 fu ridotto in fin di vita dalle forze dell'ordine alla stazione di Verona, dov'era giunto per la vicinissima trasferta. Dopo il pestaggio, Paolo passò due mesi in coma e successivamente, per quasi un anno, dovette sottoporsi a lunghe terapie riabilitative che comunque non lo hanno salvato dall'invalidità che lo ha costretto anche a lasciare il lavoro da allevatore.



Il giorno del pestaggio Paolo aveva 26 anni, oggi ne ha 37 ma non ha avuto ancora giustizia. Lo dimostra una sentenza del giudice del 2013 che assolse gli agenti imputati ma stabilì che «Scaroni subì un pestaggio gratuito, immotivato rispetto alle esigenze di uso legittimo della forza». Nei giorni scorsi è giunta quindi la notizia del risarcimento decretato dal Ministero dell'Interno, perché è chiaro come le menomazioni di cui soffre Paolo siano da ricondurre all'operato degli agenti del 7° reparto mobile di Bologna. In otto furono identificati e processati, ma tutto si risolse in un'assoluzione poiché era difficile, a partire dai filmati acquisiti dagli inquirenti, accertare le responsabilità personali dei singoli agenti.



«Questi soldi non cancellano nulla, non potrò mai dimenticare. Abbiamo vinto in sede civile ma io in questi anni ho dovuto imparare di nuovo a parlare, camminare, guidare... E non c'è nessun colpevole» - ha dichiarato Paolo - «Se gli ultras sono il male della società, chi mi ha ridotto così che cosa è? Trovo indegno di una democrazia che il Viminale abbia deciso di non comunicare ai cittadini la decisione di risarcirmi. Forse non vogliono che si sappia».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Settembre 2016, 12:15
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