"Guadagna 24mila euro al giorno dai migranti":
gira in Ferrari e Porsche e guida il motoscafo

"24mila euro al giorno per i migranti". E gira con la Ferrari
Gira in Ferrari grazie ai migranti, che gli fanno incassare 24mila euro al giorno. La storia singolare di Paolo Di Donato, imprenditore che ha subodorato (con successo) il business dell’immigrazione, è raccontata dal quotidiano Il Giornale, che riprende il libro del direttore del Tg4 Mario Giordano, in uscita a breve per Mondadori.
 

Di Donato, titolare di un consorzio di centri di accoglienza per migranti in Campania, è l’emblema di un sistema, quello dell’accoglienza, che non sempre funziona come dovrebbe, a dispetto di chi accusa i poveri migranti e rifugiati di intascare 35 euro al giorno a spese dei contribuenti italiani, aizzati dalle leggende metropolitane messe in giro su Facebook.

Di Donato, 46 anni, possiede una quindicina di strutture: del suo consorzio, Maleventum, è stato prima amministratore, poi procuratore speciale. Più volte erano state denunciate, nelle sue strutture, carenze nel livello dell’accoglienza dei richiedenti asilo (ne gestisce circa mille nel beneventano, con introiti quotidiani di quasi 30mila euro). Lui intanto gira in Ferrari, in Porsche, scatta selfie alla guida di un motoscafo, e foto con Mastella e Livia Turco, ex ministri di qualche anno fa. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Febbraio 2016, 21:54
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