Valentina, studentessa di economia, è nata a Firenze nel 1993, dove viveva con i suoi genitori, entrambi originari del paese irpino. Da due mesi la ragazza era in Spagna per il progetto Erasmus, così come tutti i giovani coinvolti nello spaventoso incidente che è costato la vita complessivamente a 13 studentesse.
Valentina è stata la prima ragazza ad essere identificata. Poco dopo si è saputo della provenienza irpina della famiglia, motivo in più di dolore, qualora non bastasse, per l'intera comunità avellinese, scioccata come tutte le altre dalla strage degli universitari. Sconvolti, in particolare, i poco meno di 3mila residenti di Vallata. In tantissimi conoscono la famiglia Gallo, anche se i genitori della ragazza, che hanno già effettuato il riconoscimento della salma, da anni si erano spostati in Toscana.
D'Amelio. "Sono profondamente addolorata dalle notizie che ci giungono in queste ore dalla Spagna. E' drammatico il bilancio dell'incidente che ha visto coinvolto un autobus che trasportava studentesse in Erasmus sull'autostrada tra Valencia e Barcellona. Oltre la metà delle vittime era una nostra connazionale. Ma anche se la vittima italiana fosse stata solo una, o a perdere la vita fossero state solo giovani studentesse di altra nazionalità, il dolore sarebbe stato ugualmente grande". Così la Presidente del Consiglio regionale della Campania Rosetta D'Amelio. "Il mio pensiero - sottolinea D’Amelio - va a tutte le famiglie colpite da questa tragedia e in particolare alla comunità di Vallata), di cui sono originari i genitori di Valentina Gallo, che ha proclamato il lutto cittadino. Per testimoniare la mia vicinanza, e quella del Consiglio, ho voluto sentire telefonicamente il Sindaco Giuseppe Leone, che mi ha raccontato quanto stretto è il legame dei familiari di Valentina con Vallata, città nella quale tornano appena possono”. “Addolora - ma non stupisce - che le vittime siano tutte donne. Appassionate e aperte alla conoscenza di nuove culture e lingue – continua la Presidente - le nostre giovani sono tra le migliori in Europa per profitto nei percorsi universitari. Studiano e si laureano di più dei loro colleghi uomini senza trovare, molto spesso, adeguato riconoscimento nel mondo delle professioni". "Alle famiglie di tutte le vittime - conclude D’Amelio - va il profondo cordoglio del Consiglio regionale della Campania. Una giornata triste per l'Europa che perde cittadine pienamente consapevoli di quello che l'Erasmus rappresenta e delle opportunità che offre e che erano lì per costruire un futuro migliore".
Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Marzo 2016, 16:16
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