Omicidio a Napoli: fratello collaboratore di giustizia ucciso a letto

Omicidio a Napoli: fratello collaboratore di giustizia ucciso a letto
Un uomo è stato ucciso con due colpi di pistola alla testa nel suo letto, la scorsa notte, a Napoli: si tratta di Giovanni Sarno, 54 anni, fratello di Carmine Sarno, collaboratore di giustizia, e di Ciro, l'ex «sindaco di Ponticelli», per anni boss del quartiere orientale e attualmente in carcere. Il fatto è avvenuto in un'abitazione di via Angelo Camillo de Meis, a Ponticelli. Il corpo è stato trovato da una nipote, intorno alle 4. I parenti sono stati avvertiti da un anonimo che, nel cuore della notte, ha citofonato. L'uomo aveva precedenti per associazione a delinquere, porto abusivo di armi, omicidio, rapina. Sull'accaduto indaga la Squadra Mobile della Questura di Napoli.
Contro Giovanni Sarno sono stati sparati 4-5 colpi di pistola, probabilmente un revolver, visto che a terra non sono stati trovati bossoli. Due proiettili lo hanno raggiunto alla testa. L'uomo, invalido, viveva in un «basso» a Ponticelli, con la porta sempre aperta e in condizioni di indigenza. I fratelli, elementi di vertice del clan Sarno, hanno iniziato a collaborare con la giustizia nel 2009 e gli investigatori non escludono che l'omicidio possa ricondursi a una vendetta o a un regolamento di conti. Molto probabilmente l'uomo stava dormendo quando chi lo ha ucciso è entrato in azione.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Marzo 2016, 10:08
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