"Il piccolo Loris a casa non era sereno,
Veronica gli diceva: sei stupido come papà"

"Loris non era sereno, Veronica gli diceva: sei stupido come papà"
RAGUSA - Nuove notizie e indiscrezioni arrivano sull'omicidio del piccolo Loris Stival.



Secondo quanto riportato dal settimanale Giallo, infatti, un'amica di Veronica Panarello, la madre accusata di averlo ucciso, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni: "Veronica era solita sgridare Loris dan- dogli del cretino e dello stupido - si legge su Giallo -, cosache invece non faceva con Diego, il figlio più piccolo. Diego era considerato da Veronica il figlio intelligente, tant’è che lo paragonava a lei, mentre di Loris diceva che era stupido come il padre. Loris a casa non era tranquillo perché la madre gli urlava sempre contro: per fare i compiti doveva venire a casa mia”. È il 10 ottobre 2015 quando Sonia R.G., un’amica di Veronica Panarello, 27 anni, fa questa sconvolgente rivelazione agli inquirenti. La donna, che conosce molto bene la presunta assassina del figlioletto in quanto sua amica e vicina di casa, si trova nella Questura di Ragusa per essere interrogata come persona informata sui fatti in merito alla morte del piccolo Loris Andrea Stival, otto anni, ucciso il 29 novembre del 2014 a Santa Croce Camerina. Le due amiche si conoscono da nove anni, cioè da quando Veronica, incinta di Loris, si trasferì con il marito Davide Stival nella palazzina di via Garibaldi 82. Sonia fa delle rivelazioni molto importanti ai fini delle indagini. Un giorno Veronica, dopo aver preso una sua fotografia di quando era piccola e una di suo figlio Loris, le poneva a con- fronto facendomi notare che erano uguali. Io non mi spiegavo cosa intendesse dimostrarmi con tale esempio, ricordo però che tale gesto lo ha fatto in diverse occasioni quando andavo a trovarla a casa sua». Sonia parla poi del rapporto tra Veronica e suo marito Davide. Racconta: «Poiché Davide faceva il camionista, ho notato che quando lui era fuori per lavoro lei era felice. Quando invece Davide le comunicava che stava facendo rientro a casa cambiava umore. In alcune circostanze mi diceva che Davide, facendo il camionista, avrebbe potuto tradirla in qualsiasi momento...Quando era da sola, spesso le facevo compagnia la sera. Ricordo che le piacevano i programmi televisivi sui delitti irrisolti: li guardava anche in presenza dei bambini... Veronica era spesso collegata nelle chat, ma non so con chi si scrivesse. Inoltre, mi è capitato che in qualche occasione, ricevendo telefonate, metteva giù senza rispondere».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Novembre 2015, 10:14
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