"Lidia Macchi è stata uccisa da Stefano Binda
perché è un paranoico e un narcisista" -Foto

"Lidia Macchi è stata uccisa da Stefano Binda perché è un paranoico e un narcisista"
VARESE - E' arrivata la perizia che ha portato all'arresto di Stefano Binda, l'uomo accusato di aver ucciso la studentessa 29 anni fa.

Come si legge su 'Giallo', la psicoterapeuta Vera Slepoj dice che la poesia 'In morte di un'amica', l’inquietante poemetto giunto ai genitori di Lidia Macchi, il giorno dei funerali della giovane "è un atto liberatorio, un gesto dovuto dall'omicida entro il meccanismo complesso della verità e del desiderio di dare una spiegazione inconsapevole della vicenda e forse una simbolica assoluzione a se stesso. E' una sorta di tentativo di coprire i rimorsi e un bisogno simbolico di sepoltura per rimuovere le proprie responsabilità".



Lidia è la studentessa di 20 anni di Varese assassinata la sera del 5 gennaio 1987 a Cittiglio con 29 coltellate: fu prelevata nel parcheggio dell’ospedale, dov’era andata a trovare un’amica, e uccisa in un bosco poco distante, dopo essere stata stuprata.

Per 29 anni l'omicidio della ragazza è parso irrisolvibile: nel 200 un giudice autorizzò la distruzione di gran parte delle prove, convinto forse che mai si sarebbe arrivati ad acciuffare l'omicida.

Ebbene, pochi giorni fa c’è stata la svolta. La Procura di Milano, dopo tre anni di nuove indagini, ha arrestato il presunto colpevole. In cella è finito Alberto Binda, 48 anni, ex compagno di liceo di Lidia Macchi, suo amico e anche lui iscritto al gruppo di Cl di cui faceva parte la vittima. Oggi è disoccupato e tossicodipendente. Come si è giunti al suo arresto?

Sarebbe proprio la perizia sulla poesia ad averlo incastrato: il magistrato Anna Giorgetti scrive che è grazie all'interpretazione di quel testo, domandata dalla Procura alla psicologa Vera Slepoj e al criminologo esperto in neuroscienze Franco Posa che è stato possibile risalire al killer di Lidia.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Gennaio 2016, 22:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA