Yara, 'Giallo' rivela: "Ecco la prova che inchioda Massimo Bossetti"
No, stando alle informazioni raccolte dalla rivista 'Giallo'. Ad inchiodare Bossetti, per l'omicidio della ragazzina di appena 13 anni, avvenuto nel novembre 2010, si sa, è il dna che ha rivelato come l'uomo sia il figlio naturale di Guerinoni, morto nel 1999. A due anni di distanza dalla morte di Yara, la polizia aveva concentrato le proprie indagini sul dna rinvenuto sugli slip della ragazzina, che corrispondeva a quello di Guerinoni. La ricerca di 'Ignoto 1' portò poi a Bossetti, che nel 2014 fu arrestato con tanto di annuncio in pompa magna dell'allora ministro dell'Interno Angelino Alfano.
Negli ultimi giorni un retroscena avrebbe potuto scagionare Bossetti. In un'intercettazione risalente al 2012 tra Laura Poli, vedova di Guerinoni, e la figlia Laura, quest'ultima avrebbe parlato di una presunta inseminazione artificiale avvenuta con il seme del padre. Il che potrebbe far pensare che l'autotrasportatore morto da 18 anni potesse avere altri figli illegittimi, e che quindi 'Ignoto 1', l'assassino di Yara, possa essere un uomo avente lo stesso profilo genetico di Bossetti e quindi il suo fratellastro.
Le due donne erano state intercettate proprio per arrivare a elementi che potessero dare indizi su Guerinoni, ma la donazione di sperma è stata assolutamente esclusa dagli inquirenti: per loro si è trattato semplicemente di una battuta di Laura che ricordava il padre, un uomo decisamente donnaiolo e propenso alle scappatelle coniugali. Non è un mistero che tra queste ci fosse anche Rosa, una donna oggi deceduta ma che all'epoca era stata interrogata e sottoposta al test del dna. Le analisi smentirono ogni legame, anche dei suoi parenti, con Guerinoni. 'Ignoto 1', quindi, può essere una sola persona.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Maggio 2017, 15:16
