Giallo a Norcia, dopo il terremoto tra le macerie
della cantina spuntano resti umani
di Ilaria Bosi
Dai primi accertamenti si parla di "teschi umani in parte scomposti, probabilmente appartenuti a persone defunte molto tempo fa". I poveri resti sono stati posti sotto sequestro e verranno inviati all'Istituto di Medicina Legale per tutti gli accertamenti del caso. I militari dell'Arma hanno intanto individuato il proprietario del locale, un anziano del posto. Quell'immobile, a quanto pare, sarebbe stato ereditato. L'uomo ha detto ai carabinieri di non aver mai visto quei teschi, aggiungendo che "forse il terremoto li ha fatti tornare alla luce". Una vicenda da chiarire, innanzitutto cercando di datare quei poveri resti. L'attività di indagine è coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Novembre 2016, 19:18
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