Giallo a Norcia, dopo il terremoto tra le macerie
della cantina spuntano resti umani

Dopo il terremoto in cantina spuntano resti umani

di Ilaria Bosi
NORCIA - Resti umani trovati in uno scantinato. Giallo a Norcia sul macabro rinvenimento fatto mercoledì dai vigili del fuoco, durante un sopralluogo all'interno della zona rossa. Nascosti tra le macerie, in un edificio del XVII secolo che si trova nei pressi di via Anicia, i vigili del fuoco hanno rinvenuto tre teschi. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della Compagnia di Spoleto, guidati dal capitano Marco Belilli.

Dai primi accertamenti si parla di "teschi umani in parte scomposti, probabilmente appartenuti a persone defunte molto tempo fa". I poveri resti sono stati posti sotto sequestro e verranno inviati all'Istituto di Medicina Legale per tutti gli accertamenti del caso. I militari dell'Arma hanno intanto individuato il proprietario del locale, un anziano del posto. Quell'immobile, a quanto pare, sarebbe stato ereditato. L'uomo ha detto ai carabinieri di non aver mai visto quei teschi, aggiungendo che "forse il terremoto li ha fatti tornare alla luce". Una vicenda da chiarire, innanzitutto cercando di datare quei poveri resti. L'attività di indagine è coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Novembre 2016, 19:18
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