​Nonna Rita senz'acqua, luce e gas: scatta
la gara di solidarietà per aiutarla -Foto

​La nonnina senz'acqua, luce e gas: scatta la gara di solidarietà

di Giacinta Gimma
MARGHERA - Non intendono stare a guardare. Non si rassegnano al fatto che Rita, come tanti nostri anziani, sia abbandonata al proprio destino di miseria. In tanti ieri, hanno contattato la redazione del Gazzettino per capire come dare una mano alla donna di Marghera, che vive in un alloggio Ater senza gas e riscaldamento, con servizi igienici ridotti ad un tugurio e in una casa-magazzino, in cui sono accatastati decine di scatoloni. Non sanno bene come aiutarla ma dichiarano di volerlo fare. C’è chi lascia un indirizzo mail, chi telefona più volte o lascia messaggi.







Innescata subito una gara di solidarietà: un gruppo di donne di Mestre assicura il proprio sostegno a Rita in tempi rapidi. Il nostro giornale sta cercando di trovare una soluzione concreta al malessere che Rita vive. Anche la parrocchia di Gesù Lavoratore di Ca’ Emiliani e la Caritas diocesana, che conoscevano la situazione, stanno valutando quale sia la strada per assicurare serenità alla donna che ha un figlio unico, incapace di garantire, con il suo lavoro saltuario, alla mamma risorse economiche sufficienti.



La Municipalità - «Subito(oggi per chi legge, ndr) - afferma il delegato alla Casa, Mario Silotto - ho contattato i dirigenti dell’assessorato alle Politiche abitative per un altro alloggio». «Le assistenti sociali dell’area Anziani - sottolinea anche il presidente della Municipalità Flavio Dal Corso - seguono la signora Rita e recentemente le hanno proposto vari servizi di assistenza che la signora ha rifiutato. La problematica, però, risulta di tipo abitativo: gli stessi assistenti la approfondiranno con le Politiche della residenza».
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Gennaio 2015, 17:55