Ospedale Umberto I, paziente stanco
di attendere i medici scatena una rissa
di Nicola Sorrentino
NOCERA INFERIORE. Maxi rissa la scorsa notte al pronto soccorso dell’Umberto I di Nocera Inferiore. Protagonista un cittadino proveniente dalla provincia di Caserta, giunto al presidio per curare una epistassi. Dopo le prime visite, il personale sanitario affinché venisse completata la visita, aveva chiesto la disponibilità di un otorino, verificando tra le varie reperibilità. Ma il paziente, stufo di attendere, ha inveito contro il personale medico, aggredendolo. L’uomo si è scagliato su due medici in quel momento in servizio. Subito si è scatenato il caos tra personale e pazienti in attesa. Le cose si sono ulteriormente complicate quando il padre di un ragazzo che in quel momento era ricoverato, ha deciso spontaneamente di intervenire in soccorso dei camici bianchi, aggredendo l’uomo che aveva scatenato la rissa poco prima. Sul posto sono giunte in pochi minuti anche le forze dell’ordine, che hanno ristabilito la calma. L’episodio della scorsa notte, purtroppo, riporta di nuovo all'attenzione il problema della sicurezza del personale ma anche dell’affollamento del pronto soccorso. I numeri spaventano: in un anno sono circa 80.000 gli accessi e il numero di posti letto, spesso, risulta insufficiente. Sulle tante criticità del presidio, l’Asl ha da tempo affidato a due dirigenti, il dottore Pietro Spinelli e la dottoressa Carmela Rescigno, diversi compiti per regolare le varie attività. Tra queste, l’istituzione di percorsi e procedure per i ricoveri in elezione e liste d’attesa e la gestione dei protocolli d'urgenza presso il pronto soccorso nocerino.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Aprile 2015, 22:47
