L'uomo, 63 anni, è stato denunciato per occultamento di cadavere ma, se l'ipotesi investigativa dovesse trovare fondamento, le accuse nei suoi confronti potrebbe diventare più gravi. L'allarme questa mattina, quando i vicini di casa preoccupati per le sorti della 'nonninà, che avrebbe compiuto 103 anni la scorsa settimana ed era molto nota nella zona, hanno chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Tra la donna e il figlio sembra che le liti, probabilmente per motivi economici, fossero all'ordine del giorno. I due si erano trasferiti da Piacenza a Bellavista di Trivero, nella casa di villeggiatura della famiglia, da circa un anno e sembra che l'uomo avesse lasciato il lavoro confidando proprio sulla pensione dell'anziana madre. Secondo i primi accertamenti medico legali, la centenaria sarebbe morta lo scorso marzo, quando della 'signora Irmà sono scomparse le tracce.
«Non sta bene, per adesso deve restare a letto», sono state nelle settimane successive le evasive risposte del figlio a quanti chiedevano notizie della donna, che era solita affacciarsi alla finestra del primo piano della palazzina in cui viveva. I carabinieri mantengono il massimo riserbo sulla vicenda, limitandosi ad affermare che «sono in corso indagini rivolte ad accertare le circostanze e le modalità che hanno portato al decesso, da collocarsi in epoca di molto antecedente al rinvenimento».
Tra le ipotesi c'è però quella che l'uomo, resosi conto dell'arrivo delle forze dell'ordine, abbia tolto il cadavere dal freezer, un grande congelatore il cui acquisto aveva stupito i vicini, per simulare un improvviso malore.
L'uomo è stato fermato e accompagnato nella caserma dei carabinieri del paese, dove è stato interrogato a lungo sulla morte della madre e sui suoi rapporti con lei.
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Settembre 2016, 21:08
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