Napoli, turisti presi per MANN: da domani 9 meraviglie extra al Museo

Napoli, turisti presi per MANN: da domani 9 meraviglie extra al Museo

di Mario Fabbroni
Possono le splendide cavità della Galleria Borbonica, che rivelano agli occhi del visitatore segreti e reperti del sottosuolo di Napoli, stare in una delle sale del MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli? E che dire delle risorse naturali dell'isolotto della Gaiola oppure delle Catacombe di San Gaudioso e di San Gennaro, proprio sotto a quel Rione Sanità dove sorge la casa natale di Toto'?



No, tutta questa bellezza proprio non potrebbe fisicamente entrare nel pur immenso Museo Nazionale del capoluogo campano. "Così abbiamo dato vita a Extra MANN - spiega il direttore Paolo Giulierini, uno dei sette nuovi dirigenti dei più importanti siti culturali italiani che il Consiglio di Stato ha meritatamente rimesso in sella dopo un burocratico tentativo di frenare la ventata di rinnovamento con una sentenza "azzera-vertici" del Tar del Lazio -. In pratica, i turisti che entrano al museo da lunedì 3 luglio riceveranno una card e un pratico vademecum che indica dove andare una volta varcata la porta di uscita. I primi dati ci dicono che la promozione integrata viene accolta molto bene. Il MANN infatti non sta in mezzo al deserto ma nel cuore di una città attivissima e che muore dalla voglia di mostrare i suoi tesori".



Una disseminazione d'arte, ideata da un team dell'Universita' Federico II coordinato dalla professoressa Daniela Savy e dal "motore" permanente Stefano Consiglio (Dipartimento di Scienze Sociali), che avvicina il turista e lo informa sulle bellezze culturali di Napoli già quando scende dal suo aereo (grazie ad un accordo con la Gesac, la società che gestisce i servizi di terra dell'aeroporto internazionale partenopeo) e che presto sbarchera' anche sulle numerose navi da crociera che ogni settimana portano stranieri e italiani in giro per la città. 



Aria e parole decisamente nuove per Napoli, quelle che danno sostanza al primo museo ampliato d'Italia. "Per la prima volta sono affascinato dai contenuti concreti di un progetto territoriale", dice infatti Gianluca Minin di Galleria Borbonica. "Puntiamo alla valorizzazione ma soprattutto alla conoscenza dei nostri siti recuperati e riaperti da qualche anno", conferma Vincenzo Porzio di Catacombe di Napoli. 



Ma quale Napoli si potrà scoprire avendo in tasca il biglietto del Museo Archeologico Nazionale e la card Extra MANN? I primi siti in rete sono: Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, Pausilypon e Area Marina Gaiola, Chiesa della Seta, Catacombe di San Gennaro e Catacombe di San Gaudioso, Acquedotto augusteo del Serino, Necropoli Ellenistica, Galleria Borbonica, Santa Maria della Misericordia ai Vergini. A questi si aggiunge Bycicle House per godere i vicoli del centro storico e la gente di Napoli andando in bicicletta. 



Si tratta della fase 2 del progetto Obvia (out of boundaries viral art dissemination) realizzato grazie ad un accordo con la Corte di Giustizia dell'Unione Europea per la disseminazione del MANN (http://www.museoarcheologiconapoli.iy/it/progetto-obvia-2) e che prevede anche la pubblicazione periodica su sito e pagina Fb del Museo di 50 mini-video realizzati dall'artista Mauro Fermariello nei quali di raccontano le opere più rappresentative esposte al MANN. Presto poi arriverà anche una guida Lonely Planet interamente dedicata al Museo. E magari anche alle meraviglie di Extra MANN, che nel frattempo potrebbero essere diventante anche più numerose perché si tratta di "un progetto aperto che punta a mettere in Rete le nuove realtà che in questi anni sono nate a Napoli con lo scopo di recuperare e valorizzare siti culturali abbandonati o poco conosciuti della città".
Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Luglio 2017, 13:24
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