Il giovane è stato riconosciuto - per gli investigatori, senza ombra di dubbio - da un agente penitenziario che ha tentato di sventare la rapina. Pica, secondo sempre gli investigatori, è anche colui che, la sera dello stesso giorno, poche ore dopo la rapina, sulla curva A dello stadio «San Paolo», durante tafferugli, ha accoltellato e ferito un altro tifoso. Impressionante la fotosequenza diffusa oggi dagli inquirenti.
Ieri mattina, al termine di una serie di perquisizioni domiciliari della Polizia di Stato nel rione Sanità, Pica è stato denunciato dalla Digos della Questura di Napoli, insieme ad altri nove giovani (per associazione per delinquere, lesioni personali e porto abusivo di strumenti atti ad offendere) nell'ambito di indagini sugli scontri avvenuti al San Paolo durante la partita Napoli-Sampdoria.
Dopo la rapina, Pica è stato inseguito dall'agente penitenziario contro il quale il giovane ha puntato una pistola.
L'identikit, particolarmente accurato, dell'aggressore e alcuni particolari dello scooter usato dal rapinatore hanno consentito agli investigatori di individuarlo. Il giovane è stato rintracciato anche grazie ad alcuni numeri di targa del suo motociclo, ricavati dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona di piazza Cavour, che hanno ripreso il giovane in fuga.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Settembre 2015, 16:37