Morte di Martina Rossi: ecco il dialogo
che ha incastrato i due accusati - Video

Morte di Martina Rossi: ecco il dialogo che ha incastrato i due accusati - Video
La trasmissione Chi l'ha visto ha trasmesso il video in cui i due accusati per la morte di Martina Rossi parlano apertamente di violenza, causando così la svolta delle indagini, secondo gli inquirenti. La morte di Martina non fu un suicidio, non regge neppure l'ipotesi di 'balconing.



Grazie al video, girato nel 2012 durante una testimonianza e ora trasmesso dalla popolare trasmissione di Rai 3, è sulla fuga da una tentata violenza sessuale che si concentrano le ipotesi dell'accusa da parte della procura di Arezzo che indaga - per competenza territoriale - sulla morte dellla studentessa genovese di Architettura morta nell'agosto 2011, precipitando dal balcone di una stanza dell'albergo Santa Ana di Carrer Gavina di Maiorca.

Una tragedia avvenuta mentre la giovane si trovava alle Baleari in vacanza con due amiche. Il terrazzo da cui precipitò Martina era quello della camera di Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, 24 e 25 anni, due dei quattro giovani aretini che la ragazza aveva conosciuto insieme alle compagne di viaggio la sera prima, in una discoteca dell'isola. I due ragazzi sono formalmente imputati, ora, per la morte della giovane, come conseguenza di altro reato e per tentata violenza sessuale.

Il 24 novembre scorso la notifica ai due aretini dell'avviso di chiusura indagini da parte della procura. «L'architettura dell'accusa - spiega l'avvocato Stefano Savi, legale della famiglia di Martina Rossi - è che hanno tentato di violentarla e lei, scappando, è caduta dal balcone. I due imputati in questa fase hanno un termine per farsi sentire tramite le diverse difese, scaduto il quale il pm valuterà se richiedere l'udienza preliminare per il rinvio a giudizio o meno. Normalmente la logica del codice è che quando si fa questo avviso c'è un orientamento alla richiesta di rinvio a giudizio ma formalmente siamo nella fase in cui si deve attendere  il decorso del termine».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Dicembre 2016, 20:53
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