La musica lo salvò dalla morte nel lager:
addio all'uomo del clarinetto

La musica lo salvò dalla morte nel lager: ​addio all'uomo del clarinetto

di Cesare Arcolini
Grave lutto per la comunità di San Vito di Vigonza e non solo. È scomparso all’età di 91 anni Aldo Valerio Cacco. Da tutti è conosciuto come "l'uomo del clarinetto". Grazie al suo strumento l'ex soldato dell'esercito italiano riuscì, durante la Seconda Guerra mondiale, ad evitare la morte: la sua musica conquistò i carcerieri tedeschi del lager.



Aldo Valerio Cacco, catturato nel settembre del 1943, fu il più giovane soldato italiano deportato in Germania nel campo di concentramento III B di Fustenberg in Turingia e poi in quello di Nordhausen. Grazie alla musica e al suo clarinetto, che ha conservato al suo fianco fino agli ultimi istanti di vita, riuscì a sopravvivere e a ritornare a casa. Nel 1985 il presidente della Repubblica Sandro Pertini gli conferì il diploma d'onore di "Combattente per la libertà d'Italia 1943-1945", definendolo "internato militare non collaborazionista". Cacco ha vissuto gli ultimi 35 anni della sua esistenza nella piccola frazione di San Vito.



La sua storia e la sua bontà hanno conquistato il cuore della gente e in tanti non appena appreso della sua scomparsa hanno avvertito un vuoto incolmabile. Valerio Cacco, oltre ad essere stato istruttore e collaudatore meccanico per conto delle aziende Piovan e Parpas, era diventato anche scrittore. Ha raccontato la sua storia nel libro dal titolo "Un clarinetto nel lager. Diario di prigionia 1943-1945". La sua esperienza di vita è stata ascoltata da decine di scolaresche, politici contemporanei, uomini dello spettacolo e tanta gente comune. A tutti le parole di Aldo Valerio Cacco hanno trasmesso l’orrore per la guerra, ma anche la speranza di una salvezza attraverso l'arte. E Cacco, oltre al clarinetto, suonava anche il mandolino e il sax.



La notizia della sua morte è arrivata anche in municipio a Vigonza. Il sindaco Nunzio Tacchetto, a nome di tutta l’amministrazione ha voluto trasmettere le proprie condoglianze ai familiari di uno degli ultimi reduci della seconda guerra mondiale.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Ottobre 2015, 09:06