Muore a 19 anni in un incidente. Il papà: "Doveva succedere a me"

Muore a 19 anni in un incidente. Il papà: "Doveva succedere a me"

di Paolo Panaro
«Era meglio che morissi io e non Maria Rosaria». Ha il viso segnato dalle lacrime Renato Santese mentre raggiunge il carro attrezzi che sta per portare via lo scooter accartocciato su cui era in sella la figlia. Il cadavere della ragazza, in strada, è coperto da un telo e i vigili urbano non fanno avvicinare nemmeno i parenti. «Che peccato, che peccato», mormora Tonino Santese mentre raggiunge in via Cupa Filette il fratello Renato. 
Una tragedia indicibile. La notizia del drammatico incidente rimbalza in città e sul posto accorre anche don Ciccio, il capostipite della famiglia Santese, che con Renato gestisce l’emittente televisiva Sud Tv, conosciutissimo a Battipaglia e in tutta la provincia. Giunge anche Vito Santese, zio di Maria Rosaria, ex presidente della municipalizzata Alba. 

La morte della ragazza a soli diciannove anni è un lutto che segnerà per sempre una famiglia di imprenditori di razza, costruttori da generazioni. Don Ciccio Santese ed i figli Renato, Vito e Tonino sono conosciutissimi a Battipaglia per le loro molteplici attività imprenditoriali e anche per la loro passione per la politica. Vito Santese, negli anni ’90, dopo essere stato sindaco di Battipaglia ha tentato di diventare onorevole senza però riuscire a conquistare lo scranno a Roma. Don Ciccio più volte è stato sul punto di candidarsi a sindaco di Battipaglia, salvo poi rinunciare, ma le sue battaglie per migliorare la città sono arcinote, compresi i tanti tentativi di ristrutturare il Castelluccio emblema della città. Renato Santese è stato consigliere comunale di Battipaglia ed ha rivestito vari incarichi politici, e sempre con don Ciccio ultimamente era tornato ad una sua vecchia passione, la televisione, e dopo la chiusura di Telesalerno 1 è tornato nell’etere con Sud Tv, di cui è anche direttore responsabile della testata giornalistica. In tv sovente c’era anche Maria Rosaria Santese, che era iscritta all’università ma prima o poi avrebbe dovuto prendere tra le mani le redini dell’impero familiare. 

Tantissimi amici di Maria Rosaria appena hanno appreso la tragica notizia si sono precipitati all’ospedale di Battipaglia, all’obitorio. Attestati di stima e solidarietà alla famiglia Santese dal primo cittadino di Battipaglia, Cecilia Francese, dal vicesindaco Ugo Tozzi che ieri pomeriggio ha raggiunto via Cupa Filette dove si è verificato l’incidente mortale. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Maggio 2017, 09:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA