Giallo in laguna, donna annegata per salvare
il suo cane: s'indaga per omicidio
di Michele Fullin
È stato lui, 65enne di Cadoneghe (Padova) a dare l’allarme alla Capitaneria di porto. L’incidente è accaduto verso la mezzanotte di venerdì e su quel tratto di mare si sono portate diverse unità della Capitaneria di porto di Venezia e Chioggia e della Stazione navale di Venezia della Guardia di finanza. La perlustrazione ha dato i suoi frutti solo verso le due di ieri, quando la carcassa del cane meticcio della donna è stato trovato sulla spiaggia. Poi, verso le 2.20, è stato trovato anche il corpo della malcapitata, poco distante dalla spiaggia di Sottomarina.
Il pubblico ministero Massimo Michelozzi ha disposto il sequestro della barca. Il fascicolo aperto come atto dovuto contempla l’ipotesi di omicidio colposo, senza indagati. La prima domanda: cosa ci faceva quella barca in mezzo al mare in una serata tutt’altro che invitante e in autunno inoltrato? I soccorritori hanno parlato di onde formate, tanto che gli equipaggi sono rientrati alla base quasi tutti fradici. Donatella era una nuotatrice esperta e Giovanni Raimondi è dipinto come un lupo di mare. Per quale motivo erano usciti di sera? «Mi è successa una tragedia e un dolore troppo grande - è lo stringato commento del 65enne - e non ho voglia di parlare».
La vittima era molto conosciuta a Spinea, perché era la conducente dello scuolabus. Da molti anni era separata dal marito e viveva con una figlia di 21 anni e un figlio adolescente. E aveva anche il grande amore per il cane meticcio che portava sempre e ovunque con sè.
(hanno collaborato Andrea Comparato e Gabriele Pipia)
Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Ottobre 2014, 19:19