Salvini al campo rom: "Li chiuderei tutti"
E un maiale "carica" il segretario leghista

Salvini al campo rom: "Li chiuderei tutti" E un maiale "carica" il segretario leghista

di Alessandro Franzi
«Fossi sindaco, in sei mesi chiuderei tutti i campi rom. Con le buone maniere».





Il segretario della Lega, Matteo Salvini, è tornato a visitare un campo nomadi in via Chiesa Rossa, al confine con Assago e Rozzano. E si è beccato la replica gelida dell’assessore alla Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino (Pd): «Nei vent’anni in cui il centrodestra ha governato abbiamo visto il contrario».



Salvini, come di consueto, ha passeggiato fra case prefabbricate e roulotte con un tablet in mano per vedere, fotografare e documentare su internet. «Tutti devono avere diritti ma anche doveri, come quello di pagarsi una casa e le tasse come tutti gli altri italiani», ha detto. Diversi rom non hanno gradito la presenza di Salvini. Altri l’hanno invece salutato. E uno dei capi-famiglia ci ha dialogato davanti alle telecamere. «Ci crede se le dico che io non sono pregiudicato - gli ha detto il signor Aldo - e che tutta la mia famiglia lavora?».



Nessuna vera tensione, insomma. Anche perché il leader leghista era accompagnato da un codazzo di poliziotti e telecamere.

A evitarlo platealmente solo una scrofa tenuta in un capanno: quando Salvini si è avvicinato per fare una foto, si è dileguata.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Aprile 2015, 09:35
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