L'onda e il motoscafo finisce contro
un'albero. Così è morto Massimo

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di Marco Scarazzati
SAN BELLINO - La città è in lutto da ieri pomeriggio, da quando ha iniziato a spargersi la notizia in paese della morte di Massimo Rossi. Il due volte campione del mondo di motonautica (titoli vinti tra agosto e settembre di quest'anno) è deceduto nella tarda mattinata di ieri, durante una gara in Germania. 
 
 


L'incidente mortale è avvenuto sul fiume Mosella, che si trova a 210 chilometri da Francoforte. La dinamica non è ancora certa, ma pare che un'onda lasciata da un'altra imbarcazione abbia fatto “impazzire” quella pilotata dal giovane polesano. L'imbarcazione è andata così a sbattere contro un albero. Non mancano le polemiche: da tempo la Federazione italiana ricorda che aveva sempre parlato della pericolosità di quel circuito e che in Italia gare in tali condizioni non sono permesse. La famiglia, subito avvertita, è partita per Francoforte: il padre in auto immediatamente, la madre ieri in serata in aereo da Treviso con la fidanzata Marta, lendinarese. Il 28 ottobre Massimo avrebbe compiuto 24 anni.

 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Ottobre 2016, 12:14
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