Marò, la Corte Suprema indiana: Latorre può restare in Italia fino a fine arbitrato

Marò, la Corte Suprema indiana: Latorre può restare in Italia fino a fine arbitrato
Il fuciliere Massimiliano Latorre resterà in Italia fino alla fine dell'arbitrato internazionale all'Aja, sostanzialmente con le stesse condizioni già disposte per l'altro marò Salvatore Girone. Lo ha deciso oggi la Corte suprema di New Delhi.

La Farnesina - si legge in una nota - accoglie con soddisfazione la decisione odierna della Corte Suprema indiana che ha esteso a Latorre, come richiesto dall'Italia, il diritto a restare in patria fino alla conclusione del procedimento arbitrale. Si tratta di un passaggio importante che riconosce l'impegno intrapreso dal governo italiano con il ricorso all'arbitrato internazionale per fare valere le ragioni dei nostri due Fucilieri di Marina.

L'India - si legge nella nota del ministero - ha così applicato anche a Latorre la decisione resa il 29 aprile scorso dal Tribunale arbitrale istituito a L'Aja, che si era espresso in tale senso con riferimento al Fuciliere di Marina Salvatore Girone. Si tratta di un passaggio importante che riconosce l'impegno intrapreso dal Governo italiano con il ricorso all'arbitrato internazionale per fare valere le ragioni dei nostri due Fucilieri di Marina. Con identico impegno l'Italia affronterà i prossimi passaggi del procedimento arbitrale, che entra ora nel merito del caso della Enrica Lexie.

«Momentaneamente si spezza questo circolo vizioso che vedeva ogni tanto la nostra vita messa in discussione.
Ora avremo più tempo per recuperare una vita normale. Massimiliano è contento, anche per lui si prospetta un periodo più tranquillo», ha commentato la compagna del fuciliere, Paola Moschetti.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Settembre 2016, 13:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA