Maria, uccisa in piscina a 9 anni: spunta un
testimone. "Era insieme a due ragazzi"

Maria, uccisa a 9 anni: c'è un testimone. "Era con due ragazzi"
Ancora si indaga sull'omicidio di Maria Ungureanu, la bimba rumena violentata e affogata il 19 giugno scorso all'interno della piscina del resort di San Salvatore Telesino (Benevento). Dietro questo sconcertante fatto di cronaca potrebbero esserci più persone.
 
 

Infatti, secondo quanto annunciato dal settimanale Giallo, sarebbe spuntato un testimone chiave che avrebbe ammesso di aver visto la bimba poco prima della sua uccisione in compagnia di due ragazzi. 

"La sera in cui la piccola Maria è stata uccisa sono stati visti parlare con lei due ragazzi stranieri, molto giovani - si legge su Giallo -. Lavoravano con i giostrai che erano posizionati proprio a ridosso del resort dove la bambina è stata trovata morta". È questa la nuova, clamorosa testimonianza di una persona sulla quale stanno lavorando i carabinieri per scoprire chi ha ucciso Maria Ungureanu.

L’indiscrezione è stata riferita a Giallo anche dall’avvocato Fabrizio Gallo che assiste i genitori della bambina uccisa: "Sì, è vero: alcuni testimoni hanno detto di aver visto Maria proprio la sera del delitto in compagnia di due ragazzi nel piazzale dove erano state montate le giostre in occasione della festa di Sant’Anselmo. Si tratterebbe di due giovani, forse appena maggiorenni, che lavoravano con i giostrai. Sono entrambi di nazionalità romena e sarebbero sfuggiti agli accertamenti dei carabinieri perché lavoratori in nero e, quindi, non censiti ufficialmente dal gruppo di giostrai. Il giorno dopo l’assassinio della bambina hanno lasciato il paesino".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Luglio 2016, 17:46
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