Maria Luisa, tabaccaia uccisa: arrestato
un uomo di 46 anni. "Ha confessato l'omicidio"

Maria Luisa, tabaccaia uccisa: giallo forse risolto. Arrestato un 46enne: "Ha confessato"
ASTI - Si è forse risolto il giallo della tabaccaia uccisa ad Asti. Un uomo - 46 anni, italiano - è stato fermato dai carabinieri con l'accusa di essere l'assassino di Maria Luisa Fassi, la donna di 53 anni uccisa nella sua tabaccheria di Asti. L'uomo, secondo quanto appreso dall'ANSA, avrebbe confessato.



L'uomo fermato si trova ora nella caserma dei carabinieri di Asti, dove i militari dell'Arma lo stanno interrogando. All'interrogatorio è presente il pm Luciano Tarditi, che ha coordinato l'inchiesta sull'omicidio della tabaccaia. Il fermato è un incensurato: si tratta di Pasqualino Folletto, magazziniere di 46 anni. L'uomo, si legge in una nota diffusa dai militari dell'Arma, ha reso «piena confessione».



«Quando ha confessato era un uomo disperato», ha affermato il sostituto procuratore Luciano Tarditi. «Domani presenterò richiesta di convalida dell'arresto al gip», aggiunge il magistrato, che ha coordinato l'inchiesta sull'omicidio della tabaccaia. L'uomo era già stato ascoltato nei giorni scorsi dei carabinieri perché la sua auto, una Renault Megane grigia, compariva nelle immagini delle telecamere di sicurezza davanti alla tabaccheria di via Volta all'ora dell'omicidio.



La vettura, che è stata sequestrata, era parcheggiata in senso inverso a quello di marcia, in modo che la portiera del guidatore fosse dalla parte del marciapiede. Interrogato, il magazziniere ha negato di essersi trovato nella zona del delitto, facendo insospettire gli inquirenti che hanno così avviato ulteriori accertamenti nei suoi confronti.



Ad armare l'uomo sarebbe stata la disperazione: l'uomo, padre di tre figli, uno dei quali malato, ha detto ai carabinieri di essere «pieno di debiti» e di avere una «situazione economica pesante», aggravata secondo quanto appreso dal anche dal vizio per il gioco.
Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Luglio 2015, 09:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA