
Era il 13 gennaio quando marco è morto. Il ragazzo, di Fontane di Villorba, è stato soccorso e trasportato in ospedale, ma tre giorni dopo il ricovero il suo cuore ha smesso di battere per sempre. La Procura ha aperto un’inchiesta perché le cure al ragazzo sarebbero state prestate in ritardo.
"La nostra è una famiglia di cattolici praticanti. Anche Marco lo era: dormiva perfino abbracciato a un crocifisso esorcizzato. Forse Marco era stato preso di mira proprio da alcuni seguaci di una setta religiosa. Lui era un ragazzo molto ingenuo, che si fidava di tutti".
Nel 2005 infattila famiglia Cestaro aveva dovuto fare i conti con un gruppo di satanisti. Alcuni di loro avevano imbrattato l’abitazione dei Cestaro a Fontane di Villorba con simboli che rimandavano al demonio. Sui muri esterni fu scritta la frase:“666 sporchi cristiani brucerete all’inferno”.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Febbraio 2017, 21:04
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