Maltempo, ancora gelo e disagi al centrosud.
Scuole chiuse per neve in Basilicata e Sardegna

Maltempo, neve e disagi. Scuole chiuse in Basilicata e Sardegna
ROMA - Continua l'ondata di maltempo che sta coinvolgendo quasi tutta l'Italia, in particolar modo il centro-sud. Colpita la Campania, la Basilicata e la Sardegna, che si è risvegliata sotto la neve.



Nevica ancora in Calabria al di sopra dei 500 metri e, in particolare sui rilievi. Nel resto della regione dominano la pioggia, il vento e le temperature basse. Situazione sempre critica nel crotonese, a Petilia Policastro, dove una frana, nella frazione Foresta, ha provocato il crollo di una palazzina creando problemi ad altre abitazioni vicine. Trentacinque persone hanno dovuto abbandonare la loro casa per essere ospitate in abitazioni messe a disposizione da concittadini.



VIGILI DEL FUOCO IN AZIONE A NAPOLI Oltre 50 interventi in corso da parte dei vigili del fuoco a Napoli e provincia a causa del maltempo. Caduta di intonaci, infiltrazioni d'acqua, rami pericolanti e verifiche di staticità: queste le attività che stanno impegnando i pompieri in diversi quartieri del capoluogo e in provincia, in particolare a San Giorgio a Cremano, Ercolano e Torre Annunziata.



VESUVIO INNEVATO Vesuvio ricoperto di neve dalla cima alle pendici: in queste ore le temperature più fredde e le piogge battenti su Napoli e provincia hanno determinato la formazione di un fitto strato nevoso visibile dalle abitazioni della fascia vesuviana. Alle quote più basse la grandine ha reso bianchi giardini e tetti delle case.



NEVE IN BASILICATA La neve che, in Basilicata cade da alcune ore, sta creando rallentamenti alla circolazione automobilistica, anche se tutte le principali arterie della regione risultano percorribili: disagi anche a Potenza dove il sindaco, Dario De Luca, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Le scuole resteranno chiuse oggi anche in altri Comuni del Potentino, dove nei giorni scorsi sono stati registrati disagi soprattutto per la pioggia insistente che ha creato interruzioni di alcune strade provinciali.



SCUOLE CHIUSE A NUORO La neve è caduta copiosa nella parte centrale della Sardegna ieri notte. Nuoro si è svegliata imbiancata e il sindaco Alessandro Bianchi ha annunciato l'interruzione delle lezioni in tutte le scuole della città. Per evitare i disagi che si sono creati il 31 dicembre, quando la neve aveva paralizzato la città, ha avvisato tutti i cittadini a non uscire di casa in auto se non strettamente necessario e, in quei casi, raccomanda di farlo soltanto con gomme termiche o catene. Scuole chiuse per neve anche in altri centri della provincia come Fonni, Gavoi, Ollolai, Sarule e Ovodda. Scuole chiuse Sulle strade i disagi maggiori si segnalano sulla Statale 131, dove la carreggiata in direzione Sassari è chiusa al km 139,100 nel territorio di Macomer, a causa di un mezzo pesante in bilico sulla scarpata che ostacola il transito. Le deviazioni sono segnalate in loco. Sul posto stanno operando personale dell'Anas, Protezione civile e Polstrada. Sulla Statale 129 Bis «Trasversale Sarda» un tratto è chiuso in entrambe le direzioni, al km 25,000, a causa di un incidente tra Suini/Incrocio Ss 292 «Nord Occidentale Sarda» e Bosa, in provincia di Oristano a causa di un altro mezzo pesante, che si è in traversato a causa del ghiaccio. Condizioni critiche anche sulla Ss 389 Nuoro-Lanusei. Diverse pattuglie della Polizia stradale si trovano nelle strade più disagiate per soccorrere gli automobilisti in difficoltà.



SCUOLE CHIUSE ANCHE NEL CAGLIARITANO Scuole chiuse e disagi anche nel Cagliaritano a causa della neve. Il sindaco di Mandas, Umberto Oppus, ha firmato l'ordinanza di chiusura delle scuole a causa delle strade innevate. «Gli insegnati avevano difficoltà a raggiungere le scuole - ha spiegato - e anche le famiglie». In particolare i disagi a Mandas riguardano le strade interne. «Nonostante il grande lavoro fatto dall'Anas con i mezzi spargisale - ha detto ancora il sindaco - i disagi maggiori si stanno registrando lungo le provinciali interne».



ACQUA ALTA A VENEZIA Ancora acqua alta, stamane a Venezia alle 9.45, con una punta massima di 113 centimetri sul livello del medio mare. Nella scala di gradazione si tratta di una marea 'molto sostenuta', classificata con codice arancio dal centro di previsione del Comune. Con 113 centimetri viene allagato circa il 18% del centro storico di Venezia a cominciare da Piazza San Marco. Le previsioni del centro maree annunciano acqua alta anche per domani con due episodi, il primo intorno alle 10 con 110 centimetri ed un secondo alle 23.15 sempre di 110 centimetri sul medio mare.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Febbraio 2015, 19:58
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