Maltempo, 183 mm di pioggia in 3 ore a Carrara.
"Nessuna vittima". Domani allerta anche al sud

Maltempo al nord, a Carrara 183 mm di pioggia in tre ore. "Nessun morto né dispersi". Domani allerta al sud
GENOVA - «Non risultano morti». Lo ha detto il vicesindaco di Carrara, Andrea Vannucci, arrivando sul luogo dell'esondazione del fiume Carrione, nella zona di Avenza a Carrara. Anche la protezione civile regionale conferma che «non risultano morti». In un primo momento era stata una fonte della Regione, sulla base delle informazioni ricevute dalla protezione civile toscana, a confermare la notizia che vi fossero una vittima e un disperso, così come risultava ai primi soccorritori. ​







È stata trovata viva la persona data come dispersa nell'esondazione del fiume Carrione, nella zona di Avenza a Carrara. Si tratta di un operaio che era rimasto intrappolato in una fabbrica vicina al luogo dell'esondazione.







CARRARA, 183 MM DI PIOGGIA IN TRE ORE Dalle tre alle sei di questa notte nella zona più colpita dal maltempo in Toscana, quella di Carrara, sono piovuti 183 mm nel tempo di tre ore. Il dato è stato registrato dall'idrometro di Campocecina. Intanto, il sindaco di Carrara, Andrea Zubbani, ha firmato due ordinanze per la chiusura delle scuole e per vietare l'uso a fini alimentari dell'acqua dell'acquedotto, visto che il gestore ha rilevato «fenomeni di intorbidimento delle sorgenti che servono il Comune di Carrara».



ELICOTTERI E GOMMONI IN AZIONE Gli elicotteri e i gommoni della Protezione civile e dei vigili del fuoco stanno sorvolando l'area della provincia di Carrara colpita dall'esondazione del fiume Carrione. L'ultimo a essere recuperato è stato un ragazzo, straniero, che viveva in una casa abbandonata nelle vicinanze del corso d'acqua. Il fiume di fango ha raggiunto Avenza, dove vivono circa 15 mila persone, e Marina di Carrara, che conta circa 20 mila abitanti. I soccorritori stanno cercando di tamponare con dei blocchi di cemento la parte di argine crollata.



DISAGI E ALLAGAMENTI Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la Liguria a causa del maltempo. Diverse famiglie sono state sfollate in località Luni Mare, nel comune di Ortonovo (La Spezia) a causa dell'esondazione del torrente Parmignola che ha allagato i piani terra di molte abitazioni e che ha portato alla provvisoria chiusura dell'Aurelia in quel tratto. Il fiume Magra alla Spezia ha raggiunto in mattinata il suo livello di guardia. Trentadue persone sono state sgomberate a Ceriana, nell'entroterra di Sanremo. Sempre nel Ponente ligure un clochard è stato salvato in extremis dall'acqua, mentre dormiva ubriaco all'interno di una feritoia del ponte della ferrovia sul fiume Roja a Ventimiglia dove automobilisti sono rimasti intrappolati nell'acqua e si sono verificati allagamenti di negozi, scantinati e qualche abitazione. Nottata di lavoro anche per i vigili del fuoco nel savonese. Numerose le criticità in tutta la provincia che hanno richiesto l'intervento dei pompieri per rimuovere alberi e pali caduti o pericolanti, ma anche per tetti scoperchiati e allagamenti. A Genova sottopassi allagati e gravi disagi per il vento che ha causato una mareggiata con onde fino a quattro metri. La forza del mare ha forzato i tombini a Cogoleto, nel ponente genovese, causando vari allagamenti nella zona vicina al lungomare. Forte mareggiata anche a Santa Margherita provocando danni al porto turistico. A Genova e Savona resta l'allerta 1 mentre nel resto della Liguria è stata emanata l'allerta 2, la massima, fino alla mezzanotte di oggi.



LE PREVISIONI: DA DOMANI ALLERTA ANCHE AL SUD Stato di attenzione per il forte maltempo oggi in Lombardia, Nordest, Toscana, Lazio e Sardegna, dove c'è il rischio di nubifragi. La perturbazione, che già ieri aveva colpito il Centro-Nord, si sposterà domani sulle regioni tirreniche e al Sud, dove sono previste piogge intense. Venerdì, infine, massima attenzione nelle regioni meridionali e al Nordest.



Queste le previsioni per i prossimi giorni dei meteorologi, che fanno anche un bilancio delle precipitazioni a Carrara, dove in 3 ore sono caduti 200 millimetri di pioggia, la stessa quantità di un mese intero. «Vivremo ancora - affermano gli esperti del Centro Epson Meteo - ore critiche a causa dell'intensa perturbazione che si sta spostando molto lentamente verso est e interessa insistentemente molte delle nostre regioni. Lunga quasi 5000 km, parte dal nord della Russia, attraversa il Baltico, l'Europa centrale, l'Italia arrivando fino in Algeria».



In particolare oggi sono a rischio nubifragi il Triveneto, la Lombardia occidentale, la Toscana, il Lazio e il nord della Campania. Domani la perturbazione, sempre secondo i meteorologi del Centro Epson Meteo, farà fatica ad avanzare verso est e insisterà sulle regioni centrali tirreniche. Si avranno dunque precipitazioni diffuse e intense su regioni di Nordest, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna (sull'Isola piogge in esaurimento dal pomeriggio).



Le piogge, inizialmente isolate nei settori ionici di Puglia e Calabria, dal pomeriggio si intensificheranno sui settori ionici delle due regioni, in estensione poi anche a Basilicata, Campania e Sicilia. Venerdì, infine, sono previste piogge intense e abbondanti in Veneto, Friuli Venezia Giulia, zone tirreniche tra bassa Toscana, Lazio e alta Campania, versanti ionici del Sud (Puglia meridionale, Golfo di Taranto, Calabria ionica e Sicilia).
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Novembre 2014, 17:36
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