Centro e Sud al gelo: disagi sulle autostrade. Sarà un San Silvestro con clima polare

Centro e Sud al gelo: disagi sulle autostrade. Sarà un San Silvestro con clima polare - Previsioni
Neve e gelo sul centro Italia, in attesa di un Capodanno che sarà caratterizzato da vento forte, da un flusso di aria artica da nord a sud e da precipitazioni nevose che interesseranno soprattutto le regioni centro-meridionali.



Freddo artico sul Gran Sasso: a Campo Imperatore la colonnina di mercurio fa segnare questa mattina -20 ed è in corso una bufera di vento e neve. Impianti sciistici tutti chiusi. All'Aquila intanto ha ripreso a nevicare leggermente e la temperatura è -6 gradi.



Gelo anche in alta Ciociaria: a Campocatino si è arrivati fino -10 nella notte; situazione simile anche a Campo Staffi e a Filettino (Frosinone), il paese più alto del Lazio. Notte sotto lo zero in altre zone del comprensorio di Fiuggi, specie agli Altipiani di Arcinazzo.



Nevicata, durante la notte, anche su gran parte dell'Umbria. La precipitazione ha interessato soprattutto la provincia di Perugia e i fiocchi sono caduti anche sul capoluogo. La polizia stradale riferisce comunque che le strade principali sono tutte transitabili senza particolari problemi.



La neve è caduta sui valichi appenninici, interessando comunque anche parte della provincia di Terni. Qualche fiocco pure sul tratto umbro dell'Autosole che si è comunque subito sciolto appena toccato terra. Su tutta la regione stamani freddo intenso anche se è tornato a splendere il sole.



Venti da nord est con raffiche di 70 km all'ora, nevischio e temperature di poco sotto lo zero, che nella notte hanno lastricato di ghiaccio le strade. Questa la situazione del maltempo nelle Marche, con ritardi dei treni fino a 60 minuti per il gelo e il vento lungo la linea ferroviaria. Nella notte è nevicato ad Ascoli Piceno, Fabriano e in Vallesina, ma le strade sono transitabili, anche se con pneumatici da neve o catene al seguito.



Rallentamenti dei treni nelle Marche a causa del maltempo. A Jesi, lungo la linea Ancona-Foligno, il ghiaccio ha provocato un guasto ad un deviatoio. Un Intercity e 2 regionali hanno subito ritardi fino a 40 minuti. Coinvolti anche altri due regionali. Sulla linea Ancona-Falconara dalle 7:45 circolazione dei treni con ritardi fino a 40 minuti per un guasto della linea elettrica sul binario in direzione Falconara a Torrette: un telone smosso dal vento ha fatto contatto con i cavi elettrici.



Viabilità difficoltosa nell'entroterra di Pesaro Urbino (fra Macerata Feltria, Borgo Massano, Casinina) a causa di grandi lastroni di ghiaccio che hanno fatto intraversare auto e camion. Situazione analoga nell'entroterra ascolano e fermano. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per soccorrere automobilisti in panne o rimuovere alberi e rami pericolanti. A Urbino la temperatura è scesa a meno 3 gradi, -2 a Fermo, e -1 a Macerata ed Ascoli Piceno. Ma anche dove il termometro segna +1, come ad Ancona, con il vento artico la temperatura percepita è pari a 10 gradi sotto lo zero.



A Matera - città capitale europea della cultura per il 2019 - la neve stamani è caduta con una certa insistenza, senza che però si registrino particolari disagi alla circolazione automobilistica. Lo spettacolo degli antichi rioni Sassi coperti dalla neve ha attratto e affascinato soprattutto i turisti - moltissimi dei quali stranieri - tutti a caccia del posto migliore dove fotografare una situazione non consueta. In vista del Capodanno, in città gli alberghi non hanno più posti disponibili.



Per capodanno si prevedono nevicate fino al livello del mare su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, in estensione fino a Basilicata e ai settori orientali di Umbria, Lazio e Campania, con accumuli al suolo da deboli a moderati, localmente abbondanti invece su Abruzzo e Molise.



Su Calabria e Sicilia si prevedono nevicate inizialmente al di sopra dei 500-700 metri, con quota neve in calo durante la giornata di domani e nella notte successiva fino al livello del mare.



Gravi problemi al centro-sud per il maltempo e il freddo polare. In Abruzzo è stata chiusa la A24 ai mezzi pesanti dopo la nevicata notturna. Ma è allerta su tutta la linea adriatica: la Protezione civile ha diramato un avviso che prevede nevicate fino al livello del mare su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Termometro in picchiata: fino a -14 in Ciociaria. Neve in Puglia: sulla A14 e A16 transito con catene.



Neve in Ciociaria. Aumentano i disagi a Sora per la forte nevicata di stasera che sta causando difficoltà alla circolazione. Già si segnalano alcuni incidenti stradali causati dallo strato di neve che in poco tempo ha coperto le strade rendendole scivolose e quindi molto insidiose. Il sindaco di Sora, Ernesto Tersigni, e il comandante della polizia locale, Ernesto Dei Cicchi, sono impegnati in sopralluoghi in diverse zone della città. A Pescosolido, vicino Sora, la coltre nevosa supera i trenta centimetri.



LE PREVISIONI

Il fatto rilevante delle ultime ore di questo 2014, che ci farà chiudere l'anno letteralmente col botto, è la comparsa della neve, oltre che sui litorali adriatici, eccezionalmente fino al livello del mare anche nelle regioni meridionali italiane e in Sicilia, ma più ad est anche sulle coste della Grecia e del Peloponneso. Le nevicate nelle zone appenniniche e sul versante adriatico si esauriranno solo nella tarda serata di mercoledì 31; la neve al suolo e il rischio di ghiaccio suggeriscono quindi la massima prudenza per gli spostamenti in auto verso i luoghi dove si festeggerà il Capodanno.



Nella notte di San Silvestro, invece, l'instabilità continuerà in Calabria e Sicilia, dove con i rovesci potrà ancora cadere anche la neve fino a 200/300 metri di quota. Quello che accomunerà tutta Italia da Nord a Sud saranno il freddo, con temperature quasi ovunque al di sotto dello zero, e i venti, che soffieranno con forte intensità su zone alpine, Liguria, alto Adriatico e in tutto il Centrosud. Proprio il vento contribuirà ad accentuare la sensazione di freddo: preparate quindi un abbigliamento adatto se avete programmato di salutare l'arrivo del 2015 in una delle tante feste in piazza.



Il nuovo anno porterà con sé un graduale cambiamento sul fronte meteorologico: se il 1° gennaio vedrà infatti persistere il freddo, con gelate diffuse al mattino, ma ormai senza precipitazioni di rilievo, da venerdì 2 l'Anticiclone delle Azzorre si allungherà verso l'Europa centrale e le nostre regioni del Centronord, attenuando il freddo e il vento.
Al Sud la risalita delle temperature sarà più graduale e solo da sabato si avrà modo di tornare ad un clima più mite.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Dicembre 2014, 11:15