Mafia, fermato a Palermo il presunto
boss Antonio Messicati Vitale

Mafia, fermato a Palermo il presunto ​boss Antonio Messicati Vitale
Fermato a Palermo il presunto boss mafioso Antonio Messicati Vitale, considerato dagli investigatori reggente della famiglia mafiosa di Villabate e accusato di associazione mafiosa e tentata estorsione. Sull'uomo pende un fermo di indiziato di delitto.





Il provvedimento è stato emesso dalla Direzione distrettuale antimafia. Messicati Vitale qualche mese prima dell'operazione Sisma dell'aprile del 2012, in cui furono arrestati appartenenti al mandamento mafioso di Misilmeri-Belmonte Mezzagno, era riuscito a eludere la cattura, lasciando l'Italia.



Il 7 dicembre del 2012 fu rintracciato in un villaggio turistico di Bali e, grazie alla collaborazione dell'Interpol, arrestato. L'11 dicembre del 2013 fu estradato in Italia e contestualmente sottoposto all'obbligo di dimora nel comune di Ficarazzi, nel palermitano. Il provvedimento di fermo nasce dal pericolo di fuga. «Già durante la vicenda giudiziaria che portò alla sua cattura in territorio indonesiano - spiegano gli investigatori - le intercettazioni avevano consentito di accertare come si fosse adoperato non solo per procurarsi un passaporto falso, ma anche per acquistare maschere in silicone ad alta definizione. Questo particolare interesse è emerso anche negli ultimi giorni». Da qui il timore del pericolo di fuga e il conseguente provvedimento di fermo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Ottobre 2014, 12:26
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